Baldassarre (Lega): edilizia ed efficientazione energetica Ue, ennesimo salasso, presentata interrogazione prioritaria
"Questa riforma rischia di essere l’ennesima patrimoniale occulta. Giù le mani dalle tasche e dalle case degli italiani".
(Prima Pagina News)
Venerdì 27 Gennaio 2023
Roma - 27 gen 2023 (Prima Pagina News)
"Questa riforma rischia di essere l’ennesima patrimoniale occulta. Giù le mani dalle tasche e dalle case degli italiani".
“La proposta di revisione della Direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia avanzata dalla Commissione Europea rischia di essere un altro salasso per le tasche degli italiani, l’ennesima manifestazione di un ambientalismo ideologico che impone gabelle ed adempimenti. Per questo, stamane, assieme ad alcuni colleghi abbiamo presentato una interrogazione prioritaria, per chiedere alla Commissione Europea da dove verranno i soldi necessari per le spese di riqualificazione energetica, e come ritiene di proteggere il valore immobiliare delle case degli italiani”.

Così Simona Baldassarre, eurodeputato e responsabile del Dipartimento Famiglia della Lega.

“Questa riforma rischia di essere l’ennesima patrimoniale occulta. Giù le mani dalle tasche e dalle case degli italiani”, nota l’esponente leghista.

“Se un ambiente migliore è un beneficio per tutti, non possono essere i cittadini gli unici a pagare. tantomeno si può mettere a rischio un mercato che vale per l'Italia oltre un quinto del Pil, e dal quale, fra l’altro, il fisco ricava fondi da spendere per il benessere della collettività”, insiste la parlamentare, che rincara: “Secondo quanto previsto dalla proposta di revisione della Commissione Europea della Direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia, gli edifici residenziali dovrebbero essere infatti ristrutturati per passare alla classe energetica F entro il 2030 ed almeno alla E entro il 2033. In linea con l’obiettivo di portare ad emissioni zero tutti gli edifici entro il 2050. Tuttavia, solo in Italia, non sarebbero in regola oltre 9 milioni di edifici su 12,2 milioni.

Il 74% degli immobili è stato realizzato prima dell’entrata in vigore della normativa completa sul risparmio energetico e sulla sicurezza sismica, ed addirittura il 35,3% degli immobili è in classe G. Non bisogna agire con fretta”.

“Pertanto ho chiesto alla Commissione Europea - aggiunge Baldassarre - quali fondi intenda elargire per coprire le spese necessarie alla riqualificazione energetica degli edifici residenziali, quali strumenti finanziari potrebbero essere erogati a salvaguardia dei portafogli dei cittadini, e come proteggere il mercato immobiliare dal contraccolpo negativo prodotto dalla perdita di valore degli immobili a seguito della ricezione della Direttiva”.

“Ci batteremo con tutte le forze per evitare questa sciagura. Serve un’Europa dalla parte dei cittadini, non delle Ztl o di chi ha interessi economici infischiandosene delle tasse che già pagano gli italiani”, conclude l’eurodeputato.

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