Borghi di Calabria, nasce da San Lucido una idea che riscopre un luogo di grande tradizione turistica

“I borghi, negli ultimi anni, sono diventati i protagonisti del turismo. Nell’era delle esperienze, sono diventati il fulcro di attività legate ai viaggi. In passato la loro funzione si limitava a essere il “contorno” di mete più rinomate, oggi invece si parla di destinazioni turistiche a sé, non solo di passaggio ma veri e propri attrattori, capaci di convogliare attenzioni e visitatori. Ma come mai i borghi sono diventati così importanti per lo sviluppo dei territori?”.

di Franco Bartucci
Venerdì 23 Ottobre 2020
Roma - 23 ott 2020 (Prima Pagina News)

“I borghi, negli ultimi anni, sono diventati i protagonisti del turismo. Nell’era delle esperienze, sono diventati il fulcro di attività legate ai viaggi. In passato la loro funzione si limitava a essere il “contorno” di mete più rinomate, oggi invece si parla di destinazioni turistiche a sé, non solo di passaggio ma veri e propri attrattori, capaci di convogliare attenzioni e visitatori. Ma come mai i borghi sono diventati così importanti per lo sviluppo dei territori?”.

E’ solo l’inizio di un articolo, scritto da Debora Calomino di San Lucido (Cosenza) che ha ottenuto il riconoscimento del primo posto, per la sezione giornalismo alla XVI° edizione del Premio nazionale “Hombres”, dedicata alla figura di Pier Paolo Pasolini, la cui manifestazione di premiazione si è svolta in regime di sicurezza lo scorso 26 settembre a Pereto, in Provincia de l’Aquila. Un premio letterario che si svolge ogni anno in Italia in forma itinerante nei vari Borghi autentici del nostro Paese in modo da farli conoscere e valorizzarne il contenuto storico, ambientale e patrimoniale. Un articolo che ha trovato spunti, stimoli e sentimenti dettati dalla conoscenza vissuta in un antico borgo storico come la stessa San Lucido, protesa a trovare un suo percorso di valorizzazione e conoscenza con il nuovo sindaco Cosimo De Tommaso da poco insediatosi. “Sono felice del riconoscimento che mi è stato dato- ha dichiarato l’autrice – in quanto l’articolo vuole essere una riflessione sul ruolo dei borghi nella valorizzazione del territorio, non solo a scopo turistico, quanto proprio per dare contezza di luoghi in cui vivere una vita autentica e costruire un futuro migliore, soprattutto per le nuove generazioni, deve costituire il meglio per un impegno costante di costume e consapevolezza nell’esercizio di un sistema di vita altamente umano e sociale ”. Chi è Debora Calomino? Sappiamo che è nata a Paola, ma residente proprio a San Lucido fin dalla tenera età. Giornalista pubblicista e blogger, si occupa prevalentemente di turismo e marketing territoriale. Laureata in Scienze del Turismo e Valorizzazione dei sistemi turistico culturali, presso l’Università della Calabria, dove ha pure conseguito un master in editoria e comunicazione. È cultore della materia in Marketing Turistico e Territoriale presso la stessa Università. Scrive dal 2014 sul magazine on line “Marketing del Territorio”. Impegnata nella promozione del territorio ed in particolare di San Lucido, grazie alle due associazioni che vi ha fondato (Onda d’Urto San Lucido e ScopriLaCalabria) sviluppa a favore della comunità una programmazione di socializzazione e crescita culturale. Tiene inoltre seminari agli studenti dell’Università e realizza ricerche sul turismo pubblicate su autorevoli riviste di settore. Nel settembre 2018 ha vinto il Premio Giornalistico Internazionale Terre di Calabria, nella sezione Turismo, Ambiente e Cultura. La si conosce ancora meglio nel suo pensiero sulle politiche di sviluppo dei borghi leggendo il suo articolo, che ha ottenuto il primo posto del Premio nazionale “Hombres”, soprattutto nella parte finale: “Quando si parla di potenziamento dei borghi, investimenti sui borghi, valorizzazione dei borghi, è quindi molto importante ragionare su quelle iniziative che hanno un impatto sulla popolazione locale, che migliorano visibilmente le condizioni di vita dei residenti, che rendono un agglomerato urbano sano e vivibile. Ben vengano gli investimenti su servizi turistici, attività di promozione, creazione di nuove forme di svago, ma è da tenere sempre presente il fatto che il borgo è soprattutto un‘entità viva, fatta di persone che rendono possibile la sua attrattività, fatta di cuore e anima”.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Borgh di calabria
Debora Calomino
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU