Brexit, May chiede rinvio al 30 giugno

"Un'estensione" della scadenza della Brexit dal 29 marzo al 30 giugno "non toglie dal tavolo il no deal", che resta sullo sfondo come opzione inevitabile se il Parlamento non ratificherà l'accordo di divorzio preso con Bruxelles.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 20 Marzo 2019
Londra - 20 mar 2019 (Prima Pagina News)

"Un'estensione" della scadenza della Brexit dal 29 marzo al 30 giugno "non toglie dal tavolo il no deal", che resta sullo sfondo come opzione inevitabile se il Parlamento non ratificherà l'accordo di divorzio preso con Bruxelles.

"Un'estensione" della scadenza della Brexit dal 29 marzo al 30 giugno "non toglie dal tavolo il no deal", che resta sullo sfondo come opzione inevitabile se il Parlamento non ratificherà l'accordo di divorzio preso con Bruxelles. Così la premier May nel question time. "Credo sia tempo di attuare il voto popolare del 2017, senza ritardare la Brexit oltre il 30 giugno", ha aggiunto. E nella lettera inviata a Tusk ha annunciato l'intenzione di chiedere un terzo voto a Westminster dopo il Consiglio Ue del 21-22 marzo.


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