Calabria, a Nicola Gratteri, Tiziana Ferrario e Ferruccio De Bortoli il Premio Letterario Caccuri 2018

Un premio che va oltre la Calabria e che ormai ha una valenza letteraria di livello internazionale.

(Prima Pagina News)
Sabato 11 Agosto 2018
Catanzaro - 11 ago 2018 (Prima Pagina News)

Un premio che va oltre la Calabria e che ormai ha una valenza letteraria di livello internazionale.

Il più felice è proprio lui Nicola Gratteri, magistrato che il mondo intero ci invidia per il carisma e la forza con cui da quasi 30 anni combatte la mafia, un uomo che più volte è finito nel mirino delle grandi organizzazioni criminali internazionali, attentati che per fortuna i nostri sistemi di intelligence hanno sempre smontato in tempo e comunque prima che accadesse il peggio. Falcone e Borsellino, prima di lui, hanno pagato con la vita, un impegno simile a quello del Procuratore Antimia calabrese Nicola Gratteri.

“Ho ricevuto molti premi – confessa Nicola Gratteri a Caccuri, paesino abbarbicato sulle montagne del crotonese- – ma quelli conferiti in Calabria hanno un sapore particolare. Ho deciso di rimanere in questa terra per contribuire a migliorarla, a renderla più vivibile. E non mi sono mai pentito di averlo fatto. Credo in questa terra, nelle sue potenzialità, nelle sue risorse, nella sua voglia di lottare.

Spesso un premio può riflettere questo stato d’animo, può interpretare la voglia di valorizzare il territorio, di premiare libri che hanno avuto il pregio di farsi leggere. Come direbbe Sartre, la scrittura è un atto incompleto, solo la lettura può perfezionarlo”.

Il premio Caccuri va oltre la Calabria, è un premio che ormai ha una valenza letteraria di livello internazionale. Fiumi d’oro -conclude Gratteri- è un libro che abbiamo scritto pensando alla devastante presenza della ‘ndrangheta in Calabria e nel mondo. L’essere stato selezionato per un premio così importante è motivo di grande soddisfazione. Ci onora e ci incoraggia a non smettere di lottare per una terra che amiamo e che vorremmo libera da ogni condizionamento”. Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, vince il Premio Caccuri Edizione 2018 dunque con “Fiumi d’oro. Come la ‘ndrangheta investe i soldi della cocaina nell’economia legale” (ed. Mondadori) per la sezione saggistica. Secondo posto ex aequo per Ferruccio de Bortoli con “Poteri forti (o quasi)” edito da La nave di Teseo e Tiziana Ferrario con “Orgoglio e pregiudizi” (ed. Chiarelettere).

Il riconoscimento – giunto quest’anno alla settima edizione – consiste in un premio in danaro, sponsorizzato da BPER (anche per gli altri due finalisti) e nella “Torre d’argento” forgiata dal Maestro Orafo Michele Affidato. La serata conclusiva dell’evento organizzato dall’Accademia dei Caccuriani, associazione di promozione culturale “non profit”, composta da quattrocento associati provenienti da tutta Italia e fondata da Adolfo Barone, Olimpio Talarico e Roberto De Candia, e’ stata condotta da Massimo Giletti e Roberta Morise, ospiti Valter Longo con il suo “Alla tavola della longevita'” (Editore Vallardi A.) e Massimo Cacciari. La cerimonia di premiazione e’ stata preceduta dallo show di Gabriella Germani, reduce dal successo nel programma di Radio Deejay “Il Rosario della Sera”.

Per quanto riguarda il Premio Letterario Caccuri, il verdetto finale- si legge in una nota ufficiale dell’organizzazione- è decretato da un meccanismo di voto che coinvolge una giuria popolare e una nazionale, presiedute dallo storico Giordano Bruno Guerri, giurie composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali e 80 gli accademici).

La giuria nazionale conta tra le sue fila personalità del mondo della cultura, dell’economia e del giornalismo; la seconda giuria, questa volta popolare, è la Giuria degli Accademici Caccuriani, formata da 80 sostenitori dell’Associazione culturale. L’edizione di quest’anno si e’ aperta lunedi’ 6 agosto nel sagrato antistante la Chiesa della Riforma (sec. XV), nel borgo antico di Caccuri, nella Sila crotonese, con un programma ricco di appuntamenti letterari, musicali, teatrali e artistici che hanno anticipato la cerimonia di premiazione di oggi.

Sono stati inoltre attribuiti riconoscimenti speciali: per la narrativa a Sandro Ferri e Sandra Ozzola, fondatori della Casa Editrice E/O per il caso di Elena Ferrante e la tetralogia napoletana dell’Amica Geniale; per la letteratura e la musica a Riccardo Fogli e Roby Facchinetti dei Pooh; per la letteratura e il pensiero politico a Gianni Cuperlo; per la letteratura e la scienza a Valter Longo.

Non soggetto al voto delle due Giurie, ma di pari standing, il Premio speciale “Alessandro Salem Fon Carical” attribuito a Massimo Cacciari. Finalmente un’occasione ideale per raccontare un’altra Calabria, la Calabria degli onesti e dei primi della classe, che qui a Caccuri per un’intera serata hanno dato di questa regione l’immagine più bella che ci si potesse aspettare. E’ il caso di dire “Evviva Caccuri” e che anni fa si è inventato un giocattolo così bello come lo è un Premio Letterario. (Beatrice Nano)


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