I controlli sono stati eseguiti nei quartieri Alessandrino, Casilino e Torre Maura.
Il commerciante è accusato di omicidio volontario.
In manette un 30enne marocchino.
E' la ventisettesima vittima dall'inizio di quest'anno.
Durante il videoclip il giovane ha pronunciato frasi tipo “studio come farvi fuori, non sto scherzando”, “disciplina alla Putin”, “sbirri che abusano bimbe”.
L'uomo sarebbe morto subito dopo il tentato soccorso.
3 poliziotti e 1 carabiniere erano rimasti feriti per il lancio di sassi, bottiglie, cassonetti e bombe carta.
Per loro è stato emesso l'ordine di custodia cautelare in carcere.
I reati ipotizzati dalla Procura di Roma sono corruzione e turbativa d'asta.
A fuoco anche la macchina posteggiata accanto.
"Rinnovare patto di corresponsabilità educativa ed attivazione di percorsi formativi anche per i genitori".
Avevano intenzione di cercare lo scontro con i residenti.