A organizzare il Festival è l’associazione culturale SoleMar Eventi – Associazione Culturale, presieduta da Cettina Spataro, isolana doc che ha ideato il format dell’evento, e messo su il team che ha poi dato vita al progetto finale. Vicepresidenti sono Giorgio Rusconi e Gabriella Carlucci. Direttivo fanno parte inoltre Beatrice Just e Toto Vento.
Il Festival, tutto made in Italy, si avvale della direzione artistica del regista Pupi Avati, è dedicato al cinema italiano e avrà come suggestiva cornice l’isola di Marettimo, nell’arcipelago siciliano delle Egadi (Trapani), fra il 20 ed il 24 luglio prossimi.
Presenti alla conferenza stampa: Nello Musumeci (Presidente Regione Siciliana), Manlio Messina (Assessore al Turismo della Regione Siciliana), il regista Pupi Avati (Direttore artistico), Francesco Forgione (Sindaco di Favignana), Alfonso Maria Dastis (Ambasciatore spagnolo in Italia), Giorgio Rusconi (Vicepresidente dell’associazione culturale SoleMar-Eventi, organizzatrice del Festival), Ion De La Riva (Consigliere culturale dell’Ambasciata spagnola in Italia), Maurizio Gasparri (Senatore della Repubblica, grande amico e promotore dell’isola di Marettimo), Luciano Sovena (produttore cinematografico e presidente Roma Lazio Film Commission), Federica Luna Vincenti (produttrice cinematografica), Giuliana Gamba (regista del film “Burraco fatale”) e Claudio Noce (regista del film “Padrenostro”).
Presente anche il noto influencer Denis Dosio, appassionato di musica e cinema. Proprio a settembre, infatti, debutterà con il suo primo film. In collegamento: l’attore e regista Michele Placido, il regista di “Nour” Maurizio Zaccaro, il regista di “Mediterraneo” Gabriele Salvatores, l’attrice protagonista di “Burraco Fatale” Paola Minaccioni, l’attore protagonista di “Padrenostro” Mattia Garaci, il Direttore Corporate Communication e Media Relation Unipol Vittorio Verdone.
Il Marettimo Italian Film Festival unisce l’amore per il cinema italiano a quello per l’ambiente e, in particolare, per la tutela del mare. L’evento è patrocinato dal MIC, dalla Regione siciliana, dall’Area Marina Protetta, dal Comune di Favignana; collaborano National Geographic Italia, WSO – Friend of the Sea e WWF; Unipol Gruppo è main sponsor del Festival.
Il percorso del Festival si muove attraverso le proiezioni di documentari, film e cortometraggi, tutti uniti dai temi chiave del mare e della valorizzazione dell’ambiente marino, pellicole fra le quali figurano anche nove produzioni messe a disposizione dal National Geographic. In concorso: “The Armstrongs”, docufilm di Arthur Neumeier, “Nour” di Maurizio Zaccaro, “L’uomo Delfino” di Richard Lowenstein, “Burraco Fatale” di Giuliana Gamba, “Padrenostro” di Claudio Noce, “L’uomo di Aran” di Robert Flaherty, “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores. Nel corso dell’evento verrà proiettato anche il film “Lei mi parla ancora” (Regia di Pupi Avati), un omaggio al grande maestro del nostro cinema. L’assegnazione del “Premio Stella Maris” rappresenterà il clou dell’evento cinematografico.
La giuria tecnica è presieduta da Luciano Sovena, ed è composta da Michele Placido, Fabrizio Romano (attore), Nicoletta Romanoff (attrice), Federica Luna Vincenti e Gigi Marzullo (giornalista e conduttore tv).
La serata della premiazione sarà condotta dall'attrice e conduttrice televisiva Giulia Arena, miss Italia 2013. Madrina della serata sarà Martina Sambucini, miss Italia 2020.
Fra le novità di questa seconda edizione del Festival, la collaborazione con Air3 la proiezione di cortometraggi opera di giovani registi italiani, sempre aventi ad oggetto il mare. Prima del Festival e con l’intento di accentuare ancora di più l’impronta ambientalista della manifestazione, l’organizzazione del Boot Camp “Climate Smart Oceans" (con il sostegno dell’assessorato alla Formazione e Istruzione della Regione Siciliana, organizzata dal Future Food Institute), realizzato da Future Food Institute e FAO.
Il Boot Camp farà tappa a Marettimo dal 13 al 19 luglio: una delegazione di giovani ragazze e ragazzi saranno coinvolti in un gruppo multidisciplinare di "thinkers" e di "doers", per diventare “climate shapers" e prepararsi a combattere il cambiamento climatico e lavorare sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Tra i docenti del Boot Camp esperti del settore provenienti da tutto il mondo, tra cui Islanda, Canada e Stati Uniti. Il 19 luglio, in occasione della consegna dei diplomi del Boot Camp, avverrà il varo di una barca elettrica nell’ambito di un progetto di transizione ecologica.
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