Cinema, Venezia78: Martino Crespi firma alcuni degli eventi più "glam"
Dalla cena di gala per Tornatore fino alla produzione di un album di musiche di film cult.
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Venerdì 27 Agosto 2021
Venezia - 27 ago 2021 (Prima Pagina News)
Dalla cena di gala per Tornatore fino alla produzione di un album di musiche di film cult.
La cena di gala per festeggiare il film “Ennio”, con cui Giuseppe Tornatore celebra Ennio Morricone, gli itinerari d'autore creati per la Venice Priceless Experience di Mastercard, l’evento di Vanity Fair e la mostra fotografica dei personaggi del cinema italiano immortalati da Riccardo Ghilardi durante il lockdown. E poi un album di musiche di film cult che lo vede impegnato per la prima volta come produttore discografico.

Nei giorni della 78ma Mostra del Cinema, quando Venezia riscopre la sua vocazione ai party e al glam, l’agenda di Martino Crespi, affermato regista di eventi (nel periodo pre-lockdown organizzava una media di 180 eventi l'anno), si fa più frenetica che mai tra red carpet, celebrity nazionali e internazionali ed emozioni tutte da costruire.

Poliedrico e versatile, quest’anno sbarcherà in laguna innanzitutto come “doge degli eventi” - così almeno è soprannominato tra gli addetti ai lavori - firmando una serie di cene di gala memorabili, party, mostre e visite esclusive a porte chiuse nei più bei palazzi della Serenissima . Il 10 settembre è stato infatti scelto come anfitrione di Palazzo Pisani Moretta dove si terrà la cena di gala per festeggiare il film fuori concorso “Ennio”, che Giuseppe Tornatore ha dedicato al compositore ed amico.

La cena, organizzata col contributo di Mastercard, è un evento nell’evento, cui parteciperanno grandi ospiti legati al mondo del cinema.

Dal 31 agosto al 6 settembre, sarà invece il padrone di casa per i fortunati (150 in totale) della Venice Priceless Experience di Mastercard, un'esclusiva occasione per vivere tutto il glamour e il lifestyle di Venezia: cene in palazzi storici, notti al Danieli, visite d'autore in città e gran finale cinematografico al Lido, sul red carpet davanti al Palazzo del Cinema, per vivere l'emozione di essere star per un giorno.

E se nel lavoro bisogna saper gettare il cuore oltre l'ostacolo, Martino Crespi lo butta decisamente lontano affiancando al ruolo di event manager anche quello di curatore di mostre fotografiche. Sbarca infatti a Venezia a Palazzo Pisani Moretta “Prove di libertà. Il lockdown del cinema italiano”. Istanti emblematici nella Roma svuotata, tra cinema spenti, attori, attrici e registi (Alessandro Gassmann, Margherita Buy, Anna Foglietta, Pierfrancesco Favino, Ferzan Özpetek, e Carlo Verdone solo per citarne alcuni) ripresi da Riccardo Ghilardi nell’intimità delle loro case.

La mostra, già ospitata al Maxxi e a Cinecittà, e anticipata da un vernissage, è in programma dal 1° all'11 settembre. Crespi firmerà anche l’evento legato alla mostra “When Stories Make History”, che ripercorre la storia dell'edizione italiana di Vanity Fair. Un viaggio per immagini che racconta decenni di attualità, costume e spettacolo attraverso iconici scatti di celebrities.

“ Venezia quest’anno è più sfidante del solito - afferma Martino Crespi - perché per la prima volta mi presento anche come produttore discografico con una raccolta di musiche che fino a oggi hanno caratterizzato i miei eventi. Dal 3 settembre la raccolta sarà scaricabile per il grande pubblico dalle piattaforme on line e l'album sarà in vendita nei negozi. Una prova che mi emoziona moltissimo”.

Nei giorni che aprono la Mostra del Cinema, a Venezia sarà infatti presentato il primo album di Aria, che racconta ancora una volta le diverse anime creative di Crespi.

L'album, dal titolo “A Tribute to Cinema. Seventeen Songs from Great Movies”, è una raccolta di 17 musiche da film di successo, firmate da autori come Ennio Morricone, Nino Rota, Hans Zimmer, dove arrangiamenti inediti, un'energia moderna di matrice rock e sette voci da soprano si fondono con violini, trombe, violoncelli. Cantanti e musicisti si muovono elegantemente tra le tavole imbandite secondo una coreografia studiata dallo stesso Crespi ed ispirata al concetto di Tafelmusik o “musica da tavola”.

Una tradizione che nel ‘700 barocco, ebbe in Georg Philipp Telemann uno dei massimi rappresentanti e che oggi, con Crespi torna a fare tendenza. Aria sarà il fil rouge che lega i vari party della Laguna firmati da Martino Crespi a partire dalla cena di gala per Tornatore, dove a risuonare nell’aria non potranno che essere le note di Morricone. 

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