Daniela Mainini riunisce la Grande Milano in un Gala dedicato agli Ambasciatori nel mondo

Mercoledì 6 luglio a Milano il tradizionale Galà dedicato agli Ambasciatori della Grande Milano nel mondo Edizione 2022, un evento di respiro internazionale per tutto quello che è lo spirito della manifestazione.

di Pino Nano
Lunedì 20 Giugno 2022
Milano - 20 giu 2022 (Prima Pagina News)

Mercoledì 6 luglio a Milano il tradizionale Galà dedicato agli Ambasciatori della Grande Milano nel mondo Edizione 2022, un evento di respiro internazionale per tutto quello che è lo spirito della manifestazione.

Eccoli i protagonisti dell’Edizione di quest’anno, Caterina Caselli, Antonio Albanese e Sandro Tonali, la musica, lo sport, il grande cinema, come dire “il meglio del made in Italy nel mondo”.

Una manifestazione che ogni anno riporta Milano al centro della grande attenzione mediatica per tutto quello che un evento come questo comporta, e per i naturali riflessi che ha sul mondo internazionale dei media. Un’operazione di marketing istituzionale e internazionale che fa di Daniela Mainini, presidente del Centro Studi Grande Milano (nella foto in alto accanto a Roberto Poli), una delle donne manager più vere e poù protagoniste di Piazza Duomo e della storia che Milano percorre da anni in ogni parte del mondo. Solo per questo, le andrebbe assegnato un oscar tutto per lei, ma Milano questo lo sa e la ama per questo.

Ma veniamo ai protagonisti del Galà di quest’anno, e lo faremo in ordine rigorosamente alfabetico.

Antonio Albanese comasco di Olginate, classe 1964, è un attore, regista, comico, cabarettista, scrittore, imitatore e doppiatore italiano. Inizia la sua carriera nelle radio private locali all'inizio degli anni Ottanta, su Onda Radio Olginate e Radio Cristal di Lecco, dove conduce un programma intitolato Magic Moment dedicato alla musica rock. Si iscrive alla Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi di Milano, nella quale consegue il diploma nel 1991. Poco dopo, però, capisce che la sua vera passione è la comicità: si esibisce nel piccolo teatro dello Zelig a Milano e sul palcoscenico della "Zanzara d'oro" a Bologna, ottenendo molti consensi grazie a simpatici monologhi con personaggi da lui inventati. Partecipa a Il TG delle vacanze su Canale 5 come inviato dalla montagna. Dopo questo debutto come attore di cabaret, partecipa nel 1992 al Maurizio Costanzo Show. In seguito, è ospite fisso del varietà condotto da Paolo Rossi Su la testa! (datato 1992), con i personaggi Alex Drastico ed Epifanio. Ha fatto parte del cast del programma Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio su Rai 3 interpretando il personaggio del politico corrotto Cetto La Qualunque, quello del Ministro della Paura, e nel cast de Il caso Scafroglia.

Nel cinema, Albanese esordisce nel 1996 con Uomo d'acqua dolce, diretto e interpretato da lui stesso. Nello stesso anno, Albanese continua con il cinema con Vesna va veloce per la regia di Carlo Mazzacurati. Diviene in seguito anche regista, con la collaborazione dello sceneggiatore Vincenzo Cerami. Nel 1999 scrive e partecipa al film La fame e la sete. Nel 2000 gira con Fabrizio Bentivoglio La lingua del santo di Carlo Mazzacurati.

La consacrazione avviene nel 2005, quando Pupi Avati gli affida il ruolo da protagonista ne La seconda notte di nozze, in cui recita a fianco di Katia Ricciarelli. Nel 2007 interpreta un uomo di Genova che perde il lavoro e si trova in una condizione difficile con la moglie, interpretata da Margherita Buy, nel film di Silvio Soldini Giorni e nuvole. Nel 2009 ha un ruolo di co-protagonista con Kim Rossi Stuart nel film di Francesca Archibugi Questione di cuore, e come con Soldini il registro della recitazione di Albanese assume toni fortemente drammatici.

Il 21 gennaio 2011 esce nelle sale il suo film Qualunquemente, uno dei maggiori successi dell'anno al botteghino, seguito l'anno successivo dal sequel Tutto tutto niente niente. Nel 2013 L'intrepido, regia di Gianni Amelio. Nel 2014 fa un cameo nel film La sedia della felicità, diretto da Carlo Mazzacurati. Nel 2016 recita accanto a Carlo Verdone nel film L'abbiamo fatta grossa.

Nel 2017 è protagonista del film Mamma o papà?, recitando accanto a Paola Cortellesi. A fine 2017 torna in coppia con Paola Cortellesi nel film Come un gatto in tangenziale, che si rivela un grande successo al botteghino. Nel 2018, 16 anni dopo l'ultimo film, torna dietro la macchina da presa per dirigere il film Contromano. Il 21 novembre 2019 è stato distribuito nelle sale il nuovo film di Antonio Albanese, Cetto c'è, senza dubbiamente, che chiude la trilogia del personaggio di Cetto La Qualunque da lui interpretato.

 

Caterina Caselli, nasce a Modena il 10 aprile 1946, cantante, produttrice discografica, attrice e conduttrice televisiva italiana. Conosciuta anche come Casco d'oro per la particolare acconciatura che la caratterizzava nel periodo di maggior successo, è soprattutto nota al grande pubblico per la canzone del 1966 Nessuno mi può giudicare. Il colpo di fortuna per lei arriva nel 1966, quando Celentano si presenta al Festival di Sanremo con Il ragazzo della via Gluck, scartando il brano Nessuno mi può giudicare, già confezionato per lui e che viene affidato alla giovane cantante modenese, che lo canterà in coppia con Gene Pitney.

Il Festival viene vinto da Domenico Modugno e da Gigliola Cinquetti con Dio, come ti amo, ma le maggiori vendite di dischi verranno fatte registrare proprio da Celentano e Caterina, con più di un milione di copie, mentre la canzone vincitrice si ferma a 300 000 copie. Nessuno mi può giudicare resta al primo posto della classifica per 11 settimane consecutive. Poi il matrimonio e il ritiro graduale dalle scene, ma la star rimane tale e quale negli anni e oggi è una icona riconosciuta ammirata e invidiata della musica italiana nel mondo.

Sandro Tonali, nasce a Lodi l’8 maggio 2000, calciatore italiano, centrocampista del Milan e della nazionale italiana. Considerato fin da subito come uno dei talenti più promettenti della sua generazione, è un centrocampista centrale dotato di un'ottima visione di gioco e di un lancio lungo molto preciso. Regista di grande personalità e leadership predilige il ruolo di mezzala, che è quello in cui ha iniziato la carriera, o di mediano basso all'interno di un centrocampo a tre. È stato spesso paragonato dagli addetti ai lavori ad Andrea Pirlo e a Demetrio Albertini anche se lui stesso ha dichiarato di ispirarsi maggiormente a Gennaro Gattuso. Nell'estate del 2019 è stato indicato dalla UEFA come uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020.

Appuntamento dunque a Milano il prossimo 6 luglio con uno degli eventi più solenni dell’estate meneghina.

 


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Gala Ambasciatori
Milano
Pino Nano
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU