Economia: come iniziare a fare Trading con un account Demo
Il mondo del trading online può portare tante soddisfazioni ad un investitore, con la promessa di ottenere guadagni importanti effettuando anche operazioni relativamente semplici.
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Venerdì 24 Settembre 2021
Roma - 24 set 2021 (Prima Pagina News)
Il mondo del trading online può portare tante soddisfazioni ad un investitore, con la promessa di ottenere guadagni importanti effettuando anche operazioni relativamente semplici.

Sebbene le operazioni sui mercati finanziari siano, di per sé, tecnicamente semplice da effettuare nell’ambiente del trading online, questo non significa, purtroppo, che guadagnare denaro investendo sia davvero facile.

Il lavoro di selezione e valutazione di ogni scelta di investimento richiede tempo, risorse e conoscenze, un mix che molte persone ritengono di avere, ma che pochi in realtà possiedono in quantità sufficiente per avere rendimenti positivi sui mercati finanziari.

Capita spesso che persone con una buona conoscenza teorica di economia e finanza decidano di provare ad investire denaro e, una volta persi i primi soldi, si allontanino dall’ambiente per frustrazione. Questo purtroppo è dovuto al fatto che la conoscenza teorica non sia sufficiente per avere successo sui mercati, è infatti fondamentale costruire un buon bagaglio di esperienze nel settore.

Le strategie long sul mercato azionario


La prima strategia che un trader può desiderare sperimentare tramite un conto demo aperto su una piattaforma di trading online potrebbe essere la più semplice di tutte: l’apertura di posizioni long sul mercato azionario.

L’intuizione in questo caso è semplice: nel momento in cui un investitore ritiene che vi siano motivi che possano spingere il valore di mercato di un’azienda quotata in Borsa, questi comprerà azioni della società in questione (aprendo, appunto, una posizione long come si dice in gergo).

I metodi per scovare sul mercato le migliori occasioni di acquisto sono tanti e vanno da un livello di semplicità estremo ad una grande complessità. Ci sono trader che possono ritenere che l’andamento di un indicatore tecnico sia sufficiente a giustificare l’acquisto di alcune azioni, altri che invece preferiranno svolgere un’analisi di dettaglio sul bilancio e sui dati storici della società quotata.

Non esiste in realtà un metodo univoco per ottenere guadagni sui mercati, una buona analisi può essere smentita da una notizia improvvisa che modifica le carte in tavola ad esempio, così come l’indicatore tecnico osservato potrebbe non essere quello più adatto ad un determinato settore o ad un certo momento del ciclo economico.

Per tale motivo, avere a disposizione un conto demo è un ottimo metodo per sperimentare una strategia di investimento, sbagliare, modificare la strategia, sbagliare di nuovo e ripetere il processo fino al raggiungimento di un livello di guadagno consistente.

Simulare l’apertura di posizioni short

Completata la fase di esercizio sulle posizioni long, un trader può decidere di fare pratica sull’apertura di posizioni short.

Una posizione short (talvolta chiamata “vendita allo scoperto” in italiano) consiste sostanzialmente nella presa in prestito di titoli azionari che vengono venduti dal trader sul mercato, per poi essere acquistati in un secondo momento, idealmente ad un prezzo più basso. La differenza tra il prezzo di vendita di un titolo e quello di acquisto rappresenta, di fatto, il guadagno del trader in una posizione short.

Risulta chiaro, dunque, che chi opera in questo modo ha aspettative del tutto opposte rispetto a quelle di chi compra un titolo azionario in una classica strategia long. Chi vende allo scoperto lo fa nella speranza che il prezzo di un determinato asset cali.

Ora, va da sé che il rischio di un’operazione long è ben diverso da quello di una posizione short. Mentre chi sceglie la prima strategia può perdere al massimo il 100% del proprio denaro e guadagnare una quantità di soldi potenzialmente illimitata, l’esatto opposto si applica ad una posizione short (anche se, di norma, i broker introducono una clausola di contratto che impedisce ad un trader di perdere più dell’intera somma investita, anche a fronte di un fortissimo rialzo di un titolo azionario superiore al 100%).

La strategia short è dunque più rischiosa e, sulla carta, meno remunerativa di una posizione long. Per tale motivo, effettuare esperimenti con denaro virtuale tramite un conto di trading demo può essere un’ottima idea per chiunque sia interessato a questo genere di operazioni.

Giocare con i derivati

Volendo incrementare il livello di rischio e complessità dei test che un trader potrebbe decidere di fare, anche solo per curiosità, il mondo dei derivati offre questa possibilità.

Esistono derivati per tutti i gusti, ma, leggendo anche online, di solito il pubblico si interessa particolarmente al mercato delle opzioni.

Un’opzione è sostanzialmente un contratto che consente di comprare (opzione call) o vendere (opzione put) un’azione di una società quotata in un momento futuro ad un prezzo pre-stabilito (denominato strike price). Un esempio può essere l’acquisto di 1000 contratti call per un prezzo di mercato uguale a quello attualmente quotato delle azioni ABC con possibilità dell’esercizio del potere di acquisto entro 2 mesi. Se prima di 2 mesi il prezzo dovesse salire rispetto al prezzo pre-fissato nell’opzione, esercitare il diritto di acquisto potrebbe essere un’operazione conveniente.

Molti trader combinano, in maniera più o meno fantasiosa, le varie opzioni. Una strategia comune è quella di acquistare opzioni put e call a strike price molto simili in prossimità della pubblicazione di dati trimestrali per un’azienda, in modo tale da trarre profitto dall’elevata volatilità che, presumibilmente, il prezzo dell’azione sottostante attraverserà in questo periodo.

In caso di dati trimestrali positivi, verrà esercitata l’opzione call, mentre l’opzione put verrà lasciata scadere (il contrario vale, invece, per dati trimestrali negativi). Questo genere di strategia richiede, per fruttare denaro, tanta esperienza da parte di un trader, perché dunque non utilizzare l’opportunità offerta dalle piattaforme di trading online che danno ai propri clienti degli account demo?

L’importanza di fare esperienza nel trading

Come menzionato all’inizio, gli insegnamenti che un trader può ricavare da una serie di libri di testo non sono, purtroppo, paragonabili a quelli che potrà apprendere facendo errori nelle proprie scelte di investimento.

Sarebbe davvero bello poter assimilare una serie di regole e linee guida da una lettura ed essere effettivamente pronti a guadagnare denaro sui mercati finanziari. La realtà è che, sfortunatamente, necessitiamo tutti di fare alcune importanti esperienze prima di acquisire la consapevolezza necessaria a svolgere l’attività del trader con successo.

Esistono molte evidenze circa il fatto che un trader valuti psicologicamente in maniera più importante una perdita di una certa somma di denaro rispetto ad un guadagno della stessa cifra. Questo significa che il cervello umano ha tendenza a soppesare in maniera maggiore un evento negativo (almeno fino a che si parla di investimenti), con un potenziale apprendimento dagli errori che non va assolutamente sprecato.

 

 

 


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