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Cosa sia il cambiamento, come esso si attui nella ristorazione, come ogni chef e ogni azienda del settore si confronti con esso per crescere.
Cosa sia il cambiamento, come esso si attui nella ristorazione, come ogni chef e ogni azienda del settore si confronti con esso per crescere.
Cosa sia il cambiamento, come esso si attui nella ristorazione, come ogni chef e ogni azienda del settore si confronti con esso per crescere. Per dare risposte che siano efficaci per la definitiva creazione del “SISTEMA ITALIA” nel business mondiale del cibo, Pietro e Claudio Ciccotti di Horeca Media (società organizzatrice dell’evento) ed editori di Excellence magazine, hanno chiamato a raccolta grandi aziende che si occupano di organizzazione e sviluppo d’impresa come PwC, network internazionale leader nei servizi professionali alle imprese enti istituzionali come Regione Lazio/ARSIAL – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio e l’Università Roma Tre – Corso di Laurea in Scienze e Culture Gastronomiche, insieme a organizzazioni professionali come il JRE – Jeunes Restaurateurs d’Europe, ad aziende tecniche come Topkitcken, a scuole di formazione professionale di sala come “Intrecci” o scuole di cucina professionale, ad associazioni professionali e d’impresa come Ambasciatori del Gusto, Federalberghi Roma e Fimar, chef stellati Michelin e chef imprenditori, che hanno fatto della cucina la propria vita, aziende produttrici di pasta, vino, ortaggi, salumi, formaggi, aziende di selezione prodotti, aziende di comunicazione come il media partner la Repubblica Sapori perché, attraverso la creazione di connessioni dirette e confronti immediati si giunga ad uno stabile rapporto interno tra gli operatori italiani del mondo del food, perché diventi strumento di crescita. Inoltre un salotto verrà messo a disposizione di tutti gli espositori e chef.
E allora il compito più difficile sarà districarsi nel ricco programma di appuntamenti che affollano il calendario: il biglietto di ingresso al pubblico costa 15 euro, dà diritto a un calice per degustare e apre le porte delle quattro aree tematiche da esplorare nei tre giorni di manifestazione. Innanzitutto la Tasting Area, perché di cibo (e vino) di qualità si sta parlando: qui saranno un centinaio le aziende schierate per far assaggiare i propri prodotti, mentre gli chef coinvolti si cimenteranno sul tema della pasta. L’Area Formazione, nel frattempo, offrirà un programma altrettanto ricco: da un lato i convegni curati da Nerina Di Nunzio, direttore scientifico dell’evento, con i Dialoghi della cucina, le Ricette di donna, i talk show sul ruolo della sala con Dominga Cotarella, il concetto di cultura enogastronomica con Daniele Cernilli, dall’altro gli approfondimenti della sala Intrecci, dedicati ai giovani che vogliono lavorare nel settore. Tre sono invece le ramificazioni della grande Area Cooking Show: Food Innovation sul tema del cambiamento in cucina, con l’avvicendamento di moltissimi cuochi, da Gianfranco Pascucci a Francesco Apreda, da Roy Caceres a Oliver Glowig e Ciro Scamardella, da Michelino Gioia a Angelo Sabatelli e Massimo Viglietti; Food Experience sulla sperimentazioni in cucina attraverso il supporto di nuove tecnologie e design; Next Cooking Lazio, con gli chef e i prodotti regionali. L’ultima area la firmano i Jeunes Restaurateurs d’Europe, con i cooking show degli chef dell’associazione. Tra gli appuntamenti in programma anche il contest (Race to the stars) intitolato alla memoria di Alessandro Narducci, che vuole premiare il talento under 30 con una competizione riservata a 10 giovani chef, in collaborazione con Regione Lazio Arsial.