Libri, Firenze: Javier Marias vince il Premio Von Rezzori con "Tomás Nevinson"
"Ha deformato la spy story e scavando dall'interno ha ritrovato le radici del romanzo psicologico".
di Adriano Cutonilli
Mercoledì 01 Giugno 2022
Firenze - 01 giu 2022 (Prima Pagina News)
"Ha deformato la spy story e scavando dall'interno ha ritrovato le radici del romanzo psicologico".
Va a Javier Marias e al suo libro "Tomàs Nevinson" il sedicesimo Premio Von Rezzori-Città di Firenze, ideato e promosso dalla Fondazione Santa Maddalena, che ha come Presidente Beatrice Monti della Corte.

"Javier Marías ha deformato la spy story e scavando dall'interno ha ritrovato le radici del romanzo psicologico", è la motivazione.

"Tomàs Nevinson ci guarda e ci riguarda. È un personaggio pensoso e riflessivo, che ha capito che nell'inganno di chi vive sotto mentite spoglie c'è nascosta una porta d'accesso alle nostre verità più profonde. Viviamo in un mondo che non sembra avere nessuna intenzione di rallentare: le scorciatoie sembrano diventare le uniche strade possibili e per la fretta di arrivare al punto colpire il bersaglio diventa sempre più difficile.

Un libro alla volta, Javier Marías ha dimostrato che il romanzo ha ancora il potere di piegare questo ritmo del mondo, farlo rallentare fino quasi a fermarlo. Ma non è solo una questione di ritmo e neppure il semplice desiderio di andare controcorrente. È invece la necessità di un tempo diverso, il tempo necessario per scavare più a fondo, quasi un monito che ci ricorda di continuare a coltivare i pensieri larghi".

Nei giorni scorsi è stato annunciato il premio per la miglior traduzione italiana a Claudia Zonghetti per "I Fratelli Karamazov" di Feodor Dostoevskij (edizioni Einaudi).

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