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Aumenti in vista per le famiglie italiane.
Aumenti in vista per le famiglie italiane.
A partire dal primo ottobre e per tutto il periodo relativo al quarto trimestre di fatturazione, la fornitura di energia elettrica subirà un aumento del 2,6% e quella del gas del 3,9% rispetto al precedente trimestre, andando a incidere notevolmente sui bilanci famigliari.
Per quanto riguarda il gas, tra le cause di questi rincari, sembra che giochi un ruolo determinante la diminuzione della produzione di materia prima in Olanda, associata ad alcune misure restrittive sul transito di gas in Europa. Il rialzo del prezzo del gas incide in maniera rilevante anche su quello della fornitura elettrica che, d'altra parte, sembra risentire di problematiche produttive in alcune centrali nucleari.
Anche le continue tensioni geopolitiche, incluso l’attacco alle piattaforme petrolifere dell'Arabia Saudita, contribuiscono a modificare le quotazioni delle materie prime. Secondo stime attendibili, ogni famiglia sarà costretta a far fronte a notevoli aumenti per energia elettrica e gas che, anche se non sempre quantificabili con esattezza, andranno comunque a pesare sul bilancio complessivo.
I consigli per risparmiare
I motivi dell'incremento del prezzo dell'energia elettrica sono imputabili, come già detto sopra, soprattutto all'aumento dei costi d'acquisto, che incidono per il 3,2%; per quanto riguarda la fornitura del gas, la crescita dei costi deriva dal maggiore impegno economico della materia prima.
Per cercare di risparmiare sulle forniture di energia elettrica e gas è opportuno documentarsi costantemente sulle promozioni attive in questo settore, analizzando l'andamento dei prezzi e optando per fornitori che garantiscono un prezzo bloccato per 12 oppure 24 mesi.
Infatti, uno dei fattori che incidono maggiormente sulla bolletta è legato alla fluttuazione dei costi in base alla stagionalità, che prevede un aumento durante i mesi freddi, causato dal maggior consumo. Per questo, conviene studiare bene le varie promozioni attive per la fornitura di energia elettrica e gas visitando i siti di società come Acea Energia, in modo tale da ottenere un effettivo risparmio sulle bollette.
Sono inoltre disponibili dei bonus luce e gas che il governo ha messo a disposizione dei nuclei famigliari più bisognosi e che vengono elargiti previa compilazione del modulo ISEE. Rivolgendosi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) si possono attivare le procedure burocratiche necessarie.
L’impegno del Governo a ridurre i costi fissi
In vista di questi aumenti, il Governo ha deciso di correre ai ripari impegnandosi a ridurre i costi fissi della fornitura di energia elettrica e gas per alleggerire le bollette sia private che pubbliche.
Questa misura è stata adottata dopo aver constatato che le spese fisse per la fornitura di energia elettrica sono pari al 41,4%, mentre quelle per l'approvvigionamento del gas incidono per il 24,2%, quantificabili in 230 euro per la luce e 268 euro per il gas. Uno degli obiettivi di tale progetto è anche quello di ridurre, nel lungo termine, le emissioni di anidride carbonica, incentivando al contempo il consumo di energie rinnovabili.
In considerazione del fatto che gli aumenti preventivati andranno a incidere su una cifra di circa 500 euro l'anno a famiglia, l’iniziativa governativa lascia ben sperare.