Minoranze linguistiche, sinergia tra Rai Calabria e la Regione per produzioni tv in albanese, greco e occitano

Il direttore della Sede Rai della Calabria Demetrio Crucitti parla di un “evento quasi eccezionale in quanto nelle passate legislature -sottolinea il dirigente Rai- è stato pressoché impossibile colloquiare e programmare con la Regione progetti di tale portata”.

(Prima Pagina News)
Lunedì 14 Settembre 2020
Roma - 14 set 2020 (Prima Pagina News)

Il direttore della Sede Rai della Calabria Demetrio Crucitti parla di un “evento quasi eccezionale in quanto nelle passate legislature -sottolinea il dirigente Rai- è stato pressoché impossibile colloquiare e programmare con la Regione progetti di tale portata”.

Il vicepresidente della giunta regionale della Calabria e assessore alla cultura e ai beni culturali Nino Spirli' ha incontrato, oggi a Catanzaro nella sede della Cittadella, il direttore della sede regionale Rai Calabria Demetrio Crucitti per discutere sulla necessità di programmare spazi dedicati alle minoranze linguistiche. In tal senso, il vicepresidente ha manifestato la volontà di avviare un progetto che preveda la produzione e la diffusione di programmi e servizi giornalistici in italiano e in lingua dedicati alle minoranze linguistiche storiche presenti in Calabria, con riferimento a programmi culturali, educativi e di intrattenimento nelle lingue d’identità albanese, greca e occitana. Spirli' ha messo in evidenza l'importanza che il progetto dovrà avere "affinché' il patrimonio delle lingue occitana, greca e arbreshe venga conservato e tramandato. Mai come in questo momento - ha specificato il vicepresidente - è importante, al fine di preservare le nostre identità, raccogliere le conoscenze delle nostre comunità arbreshe, occitane e grecaniche prima che le stesse si disperdano". Il direttore della Rai Calabria Crucitti parla di "evento quasi eccezionale in quanto nelle passate legislature è stato pressoché impossibile colloquiare e programmare con la Regione progetti di tale portata". In mattinata il vice presidente Nino Spirlì, con delega alla cultura e beni culturali, ha presieduto in Cittadella una riunione del COREMIL (Comitato Regionale delle Minoranze Linguistiche), le Comunità Grecaniche Occitane e Arbëreshë. All’incontro erano, inoltre presenti Sonia Talarico, direttore generale settore Istruzione e attività culturali e Maria Antonella Cauteruccio, dirigente settore cultura, musei, biblioteche, archivi e minoranze linguistiche. Il Coremil, ricordiamo, rappresenta uno degli strumenti essenziali per la tutela e la promozione della grande pluralità linguistica e culturale della nostra regione, e in tale ambito le identità costituiscono un vero tesoro e patrimonio culturale. “Noi lavoreremo – ripete Nino Sperlì- affinché non resti nel dimenticatoio, come già successo con le passate amministrazioni e, in particolar modo, per tutelare le identità e mantenere ed aumentare il numero di persone che parlino l’Arberesh, l’Occitano e il Grecanico, evitando che il patrimonio linguistico, e dunque, una lunga storia umana si disperda. Questo comitato - ha precisato Spirlì - si adopererà per dare finalmente una svolta decisiva a questo grande progetto, mettendo in campo le giuste competenze e professionalità, per dare le risposte che da troppo tempo questo territorio attende”.


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