Mondo di mezzo: per la Cassazione non era mafia

Processi tutti da rifare.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 23 Ottobre 2019
Roma - 23 ott 2019 (Prima Pagina News)

Processi tutti da rifare.

La sesta sezione della Corte di Cassazione ha accolto la richiesta delle difese e ribaltato la sentenza di appello del processo Mafia Capitale: l'associazione capeggiata da Massimo Carminati e Salvatore Buzzi non fu mafia.

La sentenza della corte di appello sul punto e' stata annullata dalla Cassazione senza rinvio. I giudici hanno cancellato il 416bis, il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso per Carminati e Buzzi ed altri 12 imputati. Per gli ermellini le associazioni di Buzzi e Carminati sarebbero due associazioni distinte.

Ecco il testo della sentenza della sesta sezione della Cassazione che ha stabilito l'inesistenza dell'associazione mafiosa agli imputati nel processo 'Mondo di mezzo': "Ritenuta la sussistenza di due associazioni, annulla senza rinvio la sentenza impugnata nei confronti di Guarnera Cristiano e Gaglianone Agostino per non aver commesso il fatto.

Annulla inoltre la stessa sentenza nei confronti di Brugia Riccardo, Buzzi Salvatore, Caldarelli Claudio, Calvio Matteo, Carminati Massimo, Di Ninno Paolo, Garrone Alessandra, Gramazio Luca, Guarany Carlo Maria, Lacopo Roberto, Pucci Carlo e Testa Fabrizio Franco limitatamente al trattamento sanzionatorio per i reati associativi come riqualificati nonche' nei confronti di Panzironi Franco quanto al ritenuto concorso esterno nel reato associativo".


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