Padre Ottavio Laino, francescano, 50 anni di sacerdozio tra Puglia Basilicata e Calabria

La famiglia dei Minimi di San Francesco di Paola in festa per il 50° anniversario del sacerdozio di Padre Ottavio M. Laino

di Franco Bartucci
Venerdì 03 Luglio 2020
Roma - 03 lug 2020 (Prima Pagina News)

La famiglia dei Minimi di San Francesco di Paola in festa per il 50° anniversario del sacerdozio di Padre Ottavio M. Laino

La comunità dei Minimi di San Francesco di Paola ha festeggiato il cinquantesimo anniversario del sacerdozio di Padre Ottavio M. Laino, attuale Postulatore Generale dell’Ordine dei Minimi, legatissimo alla figura del Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi, che vide i natali in San Sisto dei Valdesi il 26 novembre del 1789, proclamato venerabile con Decreto della Congregazione per le Cause dei Santi datato 11 dicembre 1987, sotto il pontificato di San Giovanni Paolo II. Nel celebrare a Roma questa ricorrenza durante una Santa Messa sono giunti a Padre Ottavio gli auguri e la benedizione di Papa Francesco. Un anniversario di mezzo secolo del suo sacerdozio, iniziato il 1° luglio 1970 a Grottaglie (Taranto), suo paese natale, ch’è stato festeggiato pure dalla comunità di fedeli della parrocchia di San Vincenzo La Costa con particolare affetto dagli aderenti all’Associazione “Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi” e della Confraternita “Immacolata Concezione”, che ha luogo in San Sisto dei Valdesi, con Priore Concetta Serpe, con una veglia di preghiera e meditazioni essendo padre Ottavio il postulatore del processo di beatificazione del loro Venerabile. Momenti di gioia vissuti anche a Paola, dove i padri Minimi nel Santuario di San Francesco ed i tanti devoti del nostro Santo della “Charitas”, protettore della Calabria e degli uomini di mare, non hanno risparmiato anche loro momenti di preghiera per come ha invocato il loro caro confratello; per non parlare della famiglia, parenti e fedeli di Grottaglia in Puglia, dove spesso ritorna per i suoi legami affettivi e religiosi; ed infine non si possono non citare i tanti religiosi e fedeli che a Roma frequentano all’Eur il collegio internazionale filosofico-teologico con annesso un ampio giardino, dove il nostro padre Ottavio, oltre a seguire i diversi processi di virtù eroiche, di beatificazione e canonizzazione di figure religiose appartenenti alla famiglia dell’Ordine dei Minimi, svolge le funzioni di giardiniere e assistenza spirituale al noviziato internazionale dei Minimi. In questo frangente non si possono dimenticare due figure importanti della sua vita di religioso, come la Beata Vergine “Mater Gratiae et Misericordiae”, ben custodita nel medaglione che Papa Gregorio XVI diede in dono a padre Bernardo Maria Clausi, nota come la “Madonnina” dei miracoli; nonché il quadro della “Madonna del Bell’Amore”, la cui immagine è stata riproposta nel manifesto invito della felice ricorrenza del 50° anniversario del suo sacerdozio. Tutti ricorderanno il suo impegno per arrivare alla canonizzazione di San Nicola Saggio di Longobardi ad opera di Papa Francesco con una celebrazione avvenuta in Piazza San Pietro il 23 novembre 1914, in cui Padre Ottavio Laino ha rinnovato la sua dedizione ed impegno nel seguire altre importanti cause di figli e figlie dei tre Ordini dei Minimi di San Francesco di Paola. Sono a tutt’oggi ben 13 le cause di beatificazione e canonizzazione che lo hanno tenuto impegnato, a cominciare dalla causa di beatificazione del Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi, una figura a lui cara essendosene occupato attraverso la propria tesi di laurea del dottorato presso l’Università del Laterano che gli consentì di conseguire il Baccellerato e l’abilitazione nello stato italiano per l’insegnamento di psicologia, pedagogia, filosofia e storia nelle scuole superiori,(Nella foto padre Ottavio Laino che mostra la Madonnina miracolosa “Mater Gratiae et Misericordiae”).


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