Politica, Matteo Salvini (Lega) “Primo” tra i leaders politici del momento. Cresce davvero molto Giorgia Meloni

Nando Pagnoncelli, Presidente e Amministratore Delegato di Ipsos Italia, istituto di ricerche di mercato e sondaggi d’opinione, immagina così il futuro politico del nostro Paese.

di Gianfranco Sammarco
Venerdì 03 Aprile 2020
Roma - 03 apr 2020 (Prima Pagina News)

Nando Pagnoncelli, Presidente e Amministratore Delegato di Ipsos Italia, istituto di ricerche di mercato e sondaggi d’opinione, immagina così il futuro politico del nostro Paese.

Secondo l’ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli, la Lega rimane in testa alla classifica nazionale e si riconferma primo partito italiano, con punte di gradimento pari al 31,1%. Il Presidente e Amministratore Delegato Ipsos Italia non ha nessun dubbio in merito: “La Lega - dice- si mantiene al primo posto con il 31,1% dei consensi (-0,5%), seguita dal Pd al 20,6% (+ 1%), dal M5S al 15,3% (+1,3%), quindi FdI stabile al 13,3%, FI al 6,8% (+ 0,5%), Italia viva stabile al 3,5%. “ .

A seguire la Lega di Matteo Salvini, ma a dieci punti di distanza, quindi davvero tanti, c’è poi il PD di Zingaretti, che Nando Pagnoncelli fissa a quota 20,6%, e a sua volta seguito, ma a distanza di ben cinque punti di differenza, dal Movimento 5Stelle bloccato al 15,3%. Quarto partito dopo il M5s, e a distanza di soli due punti, c’è il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, che il Presidente di Ipsos fissa in maniera assolutamente stabile al 13,3 per cento.

“Per Fratelli d’Italia è un successo del tutto scontato- ripetono autorevoli osservatori politici, per via del dinamismo e soprattutto delle posizioni coerenti e “cazzute” del loro leader Giorgia Meloni”.

In realtà, nessuno lo dice con la giusta chiarezza forse, ma il vero vincitore del sondaggio che Nando Pagnoncelli ha elaborato per il “Corriere della Sera” di qualche giorno fa è proprio lei, la “guerriera” di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Si riconfermano, invece nelle loro vecchie posizioni, per la verità per nulla confortanti e felici, Il Movimento di Silvio Berlusconi, Forza Italia, che Pagnoncelli indica fermo da un mese al 6,8% ,e il Movimento di Matteo Renzi, Italia Viva, fermo anche lui al 3,5% Vale la pena di osservare ,perché assolutamente interessanti, la curve di salita e di discesa che il Presidente di Ipsos delinea per i diversi leaders politici che occupano la scena politica nazionale. La vera sorpresa, e forse non è neanche una sorpresa, è proprio Giorgia Meloni .

“Anche i giudizi sui leader politici fanno tutti registrare un aumento - scrive Pagnoncelli - a conferma di un atteggiamento meno ostile manifestato dai cittadini nell’attuale situazione di emergenza sanitaria”. Giorgia Meloni è a quota 41, scavalca persino Matteo Salvini che si attesta invece a quota 39 (+1); al terzo posto troviamo il ministro della Salute Roberto Speranza a quota 33 (+12), successo che forse gli viene dall’impegno profuso e manifestato in queste ultime settimane contro il Coronavirus.

Ma in graduatoria, Pagnoncelli elenca anche il ministro dei beni Culturali Dario Franceschini, lo indica a quota 32 (+1), seguito a sua volta, e a meno di un punto dal segretario del suo partito Nicola Zingaretti a quota (+1). Ultimo della classifica infine, troviamo il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio a quota 27, e che rispetto all’ultima rilevazione dimostra di aver conquistato ben +8 punti di gradimento, anche questo un segnale, forse, di quanto la crisi-Coronavirus abbia influenzato positivamente gli italiani nel giudizio finale degli uomini.

Va detta un’altra cosa importante, e Nando Pagnoncelli lo spiega assai bene nella sua analisi di fondo: “L’emergenza che il Paese sta vivendo suscita molti interrogativi sulle opinioni dei cittadini che questo mese fanno segnare cambiamenti di rilievo, soprattutto riguardo al consenso per il governo e per il presidente del Consiglio L’indice di gradimento dell’esecutivo oggi si attesta a quota 56, quello del premier a quota 61, aumentando rispettivamente di 14 e 13 punti rispetto a un mese fa e raggiungendo i valori più elevati dall’insediamento”.

E’ molto interessante anche l’analisi dettagliata che il Presidente di Ispos fa sul futuro possibile del sistema-Paese “Le polemiche politiche- scrive Pagnoncelli- che pure in questi giorni non mancano, sembrano appartenere ad un mondo parallelo e non intaccano lo spirito di coesione che la stragrande maggioranza dei cittadini sta manifestando unitamente a compostezza e senso di responsabilità”.

Naturalmente il futuro è denso di incognite, e non solo riguardo alla durata dell’emergenza sanitaria e alla capacità di resistenza delle famiglie. Su questo Nando Pagnoncelli riscopre il suo antico linguaggio economico, accademico, severo, analitico: “Si profila – scrive infatti il famoso sondaggista italiano- una grave crisi economica che rischia di far riemergere le tradizionali fratture sociali, archiviando in breve tempo l’attuale clima di concordia.

Tutto dipenderà dalla consapevolezza delle proprie responsabilità da parte della classe dirigente — non solo politica e istituzionale — e dalla sua capacità di mettersi al servizio del Paese, tenendo a freno la smania di protagonismo che è in agguato non meno del coronavirus”.

Abbiamo scritto qualche giorno, da queste stesse colonne, che spesso e volentieri diffidiamo dei sondaggi politici, peggio ancora dei sondaggi elettorali, e non è questo il nostro caso, ma c’è da dire che le conclusioni a cui giunge Nando Pagnoncelli nel sondaggio elaborato per il Corsera trovano una conferma sostanziale in un altro sondaggio politico, quello di EMG Acqua realizzato per la trasmissione Agorà, in onda su Rai3, e per il quale “Se si votasse oggi la Lega sarebbe il primo partito con il 30,1%, seguito dal Pd al 21,0% e dal M5S al 14,9%”.

Anche per questo secondo sondaggio Fratelli D'Italia viene dato al 12,7%, Forza Italia al 6,0%. Italia Viva è al 5,3%, La Sinistra 2,3%, Azione (Calenda) al 1,9%, Più Europa al 1,9%, Europa Verde al 1,7%. Quanto alla fiducia nei leader, sempre secondo questo sondaggio è il premier Conte il leader che riscuote maggiore fiducia tra gli intervistati con il 39% dei consensi, seguono Giorgia Meloni e Matteo Salvini al 35%, Nicola Zingaretti al 23%, Luigi Di Maio al 20%, e Silvio Berlusconi al 18%. Poi Matteo Renzi al 15%, Carlo Calenda e Giovanni Toti al 14%, Vito Crimi al 12%.

E infine, un terzo sondaggio, questa volta di Tecné vedrebbe in crescita le forze di opposizione, Lega in testa, mentre sarebbero in flessione PD e Movimento 5 Stelle con soltanto Italia Viva di Matteo Renzi con il segno positivo tra i partiti di governo.

Dopo un periodo complicato torna infatti a crescere la Lega (+0,3%), sempre stabilmente primo partito del paese, così come sembrerebbero continuare il loro momento positivo Fratelli d’Italia (+0,1%) e Forza Italia (+0,1%). E’ chiaro che se diamo credito ai sondaggi, e se la realtà rispecchia questi dati, in caso di elezioni politiche il Centro Destra tornerebbe alla guida del Governo senza nessuna difficoltà di sorta, almeno questa volta, ed è il caso di dire “Coronavirus permettendo”. Vedremo nelle prossime settimane se la tendenza cambierà o rimarrà quella appena rappresentata


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