Racket e Usura, Giovanna Cagliostro: “L’assalto della mafia agli impianti sportivi”.

Padova. Tavola rotonda promossa dalla fondazione Unione Sportiva Petrarca, con la partecipazione del commissario del Governo Giovanna Cagliostro.

di Pino Nano
Martedì 30 Novembre 2021
Padova - 30 nov 2021 (Prima Pagina News)

Padova. Tavola rotonda promossa dalla fondazione Unione Sportiva Petrarca, con la partecipazione del commissario del Governo Giovanna Cagliostro.

La Fondazione Unione Sportiva Petrarca, in collaborazione con il Comune e con l’Associazione nazionale Tributaristi Italiani, ha promosso una tavola rotonda sul tema dell'“Infiltrazione della criminalità organizzata nelle società ed imprenditoria sportiva”. All’evento, a cui è intervenuto il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle Iniziative Antiracket e Antiusura, prefetto Giovanna Cagliostro, hanno preso parte il prefetto di Padova, Raffaele Grassi, e il questore, insieme ai comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza e l’assessore allo Sport e alla Legalità del comune di Padova.

«Purtroppo- ha sottolineato il commissario Giovanna Cagliostro- il rischio di infiltrazione viene spesso sottovalutato, soprattutto nelle realtà meno avvezze alle strategie mafiose di controllo del territorio e del tessuto economico. Anche il settore dell’imprenditoria sportiva ricade negli obiettivi di una mafia pronta ad approfittare di ogni vulnerabilità; per questo è necessario dire no al ricatto o alle offerte illecite di denaro e rivolgersi con fiducia alle Istituzioni che presidiano il territorio».

Nel corso del convegno, è emerso come le attività ricadenti nell’ambito dell’imprenditoria sportiva, sulle quali può concentrarsi l’interesse mafioso, sono molteplici. “Importante è dunque mantenere sempre alta l’attenzione e promuovere ogni possibile strumento preventivo, mediante una convinta collaborazione tra Istituzioni, categorie imprenditoriali e società civile”.

A livello nazionale: se guardiamo alle istanze dell'ultimo triennio, ripete il Commissario di Governo Giovanna Cagliostro- rileviamo che quelle per estorsione sono passate da 314 a 284, mentre quelle per usura da 418 a 255; per quanto riguarda l’anno in corso, invece, al 25 novembre risultavano inserite 256 istanze per estorsione e 197 per usura, con un trend in diminuzione.

II dato relativo al solo Veneto: si è passati dalle 13 istanze per estorsione nel 2019 alle 9 del 2020, alle 14 istanze presentate lino a ieri; per l'usura siamo passati dalle 47del 2019 alle 30 del 2020, fino alle 24 istanze per l'anno in torso. Questo dato relativo all'usura deve essere ben interpretato, perché da uno studio condotto dall'Università Bocconi è emerso che oltre la metà delle istanze è presentata da asserite vittime di cd. usura bancaria.

A tale fine, nell’ultimo triennio, il Comitato di solidarietà sa me presieduto – ha sottolineato il Prefetto Giovanna Cagliostro- “ha erogato 60 milioni e 260 mila euro, di cui otre 50 milioni alle vittime di estorsione e ai terzi danneggiati dalle azioni estorsive, e quasi 9 milioni a ristoro degli interessi e dei vantaggi usurari corrisposti dalle vittime di usura”.

La Fondazione, ricordiamo, fiore all’occhiello della città di Padova e della sua storia sportiva, raccoglie la più preziosa e positiva esperienza dell’Unione Sportiva Petrarca, nata nel 1912 per iniziativa del Collegio Antonianum dei Padri Gesuiti, con l’intento di raccogliere al proprio interno diverse discipline sportive e coinvolgere migliaia di giovani atleti, dirigenti, allenatori, tecnici, accompagnatori e sostenitori.

Da allora, l’Unione Sportiva Petrarca ha sempre coltivato un costante riferimento alla metodologia pedagogica della Compagnia di Gesú, avvalendosi costantemente della collaborazione di docenti universitari, professionisti, e imprenditori, accostando la valenza sportiva a quella sociale e istruttiva.

“Il Codice Etico che ci siamo imposti -sottolinea Claudia Cuzzocrea-ha improntato la nostra attività ispirandosi a una concezione e a una pratica sportiva capace di preservare e accrescere la reputazione dello sport quale momento autonomo, responsabile ed eticamente corretto per la formazione dei giovani e, quindi, anche per il progresso civile della società” Negli anni molti dei nostri atleti hanno raggiunto nelle varie discipline rilevanti risultati sportivi, arrivando a prendere parte e a vincere Olimpiadi, Campionati regionali, nazionali e internazionali”. Nel 2000 l’Unione ha avviato al proprio interno una profonda revisione. Questo ci ha portato a privilegiare l’impegno a favore di iniziative formativo-educative a favore di chi pratica o si avvicina allo sport.

Le nuove ambizioni danno poi vita alla “Fondazione Unione Sportiva Petrarca”, realtà che oggi mira a valorizzare globalmente la persona attraverso lo sport, facendo tesoro dell’impegno e del patrimonio culturale che da sempre risiede nella nostra comunità. Come dire, un vero e proprio fiore all’occhiello della storia e della vita padovana.

 


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