Rai Way approva progetto bilancio individuale al 31 dicembre con redditività in aumento e utile netto a circa 60 milioni

Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A. (Rai Way), riunitosi oggi sotto la presidenza di Raffaele Agrusti, ha esaminato e approvato all’unanimità il progetto del bilancio individuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

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Giovedì 14 Marzo 2019
Roma - 14 mar 2019 (Prima Pagina News)

Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A. (Rai Way), riunitosi oggi sotto la presidenza di Raffaele Agrusti, ha esaminato e approvato all’unanimità il progetto del bilancio individuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.

Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way S.p.A. (Rai Way), riunitosi oggi sotto la presidenza di Raffaele Agrusti, ha esaminato e approvato all’unanimità il progetto del bilancio individuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. Aldo Mancino, Amministratore Delegato di Rai Way, ha dichiarato: “Gli ottimi risultati raggiunti dimostrano ancora una volta l’efficacia dell’operatività di Rai Way in coerenza 1 Dividend yield calcolato sulla base del prezzo di chiusura del 13 Marzo 2019 registrato sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana (4,75 €/azione) con le proprie direttrici strategiche. Tutti gli indicatori sono in ulteriore miglioramento, confermando una redditività tra le più alte del settore e superando con un anno di anticipo il target 2019 sull’utile netto. Guardando al futuro, la Società potrà contare su importanti investimenti di sviluppo in virtù dell’accordo raggiunto con Rai per l’estensione della copertura dei MUX tematici, aumentando inoltre la qualità e la capillarità del servizio offerto ai cittadini. Nei prossimi mesi i contorni normativi, procedurali e tecnici del processo di riorganizzazione delle frequenze della banda 700Mhz si andranno definendo. Questa transizione rappresenta sicuramente l’elemento di maggiore discontinuità per la Società e per l’intero settore e Rai Way è preparata a gestirla grazie alle competenze ed al valore delle proprie risorse ed al proprio elevato know-how tecnologico.” Principali risultati al 31 dicembre 2018 In un contesto caratterizzato da un rallentamento della crescita economica, accompagnato però da un primo tangibile aumento dei prezzi, i risultati del 2018 confermano i trend di crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari. Per quanto riguarda la fornitura di servizi evolutivi al cliente principale Rai, si è conclusa la ricanalizzazione della porzione di rete in ponte radio in banda 3.6-3.7 GHz e si sono avviate la ricanalizzazione della porzione 3.7-3.8 GHz e l’estensione del servizio di diffusione della radio digitale DAB+. L’attività commerciale con Rai, che ha beneficiato del rinnovo della Concessione governativa del servizio pubblico, si è focalizzata sul completamento della pipeline di contratti prevista dal Piano Industriale 2015-2019 ma anche sulla definizione delle attività necessarie all’imminente transizione imposta dal processo di refarming della banda 700Mhz. Nel mese di luglio è stato finalizzato l’importante accordo per l’estensione della copertura dei MUX tematici, uno dei principali del Piano Industriale, che non solo avrà ricadute positive sul business in termini di investimenti di sviluppo e ricavi futuri - superiori a quelli originariamente previsti grazie ad un maggiore perimetro complessivo del contratto - ma consentirà anche di offrire ai cittadini un servizio più capillare e di migliore qualità. La componente del business legata ai clienti terzi ha subito nel 2018 un rallentamento dovuto principalmente al protrarsi delle pressioni nel segmento degli operatori di telefonia mobile. Tuttavia, anche al fine di mitigare tale effetto, la Società ha accelerato nel percorso di differenziazione, registrando incoraggianti tassi di crescita nelle attività per la clientela Corporate e Broadcasting Radio/TV, che si sono affiancate ai progressi nei segmenti Fixed Wireless Access Providers (FWAP). Al 31 dicembre 2018 i ricavi core sono pari a € 217,7 milioni, in crescita dello 0,7% rispetto ai € 216,2 milioni dell’esercizio 2017. I ricavi riconducibili a RAI, pari a € 184,6 milioni, riflettono l’indicizzazione all’inflazione e beneficiano del contributo di € 6,8 milioni derivante dai servizi evolutivi. I ricavi da clienti terzi si attestano a € 33,1 milioni. L’Adjusted EBITDA è pari a € 118,3 milioni, in crescita del 2,4% rispetto a € 115,5 milioni dell’esercizio 2017, anche per effetto dei benefici dalle iniziative di efficienza operativa. Il margine sui ricavi è pari al 54,3% (rispetto al 53,4% del 2017). Includendo l’impatto degli oneri non ricorrenti (€ 1,2 milioni nel 2018 rispetto agli € 1,7 milioni del 2017), l’EBITDA2 è pari a € 117,1 milioni, in crescita del 2,9% rispetto ai € 113,8 milioni registrati nel 2017. L’Utile operativo (EBIT) è pari a € 83,8 milioni, in crescita del 3,0% rispetto agli € 81,4 milioni del 2017, con il maggiore EBITDA che più che compensa il beneficio da rilascio di fondi registrato nel 2017. L’Utile netto si attesta quindi a € 59,7 milioni, in aumento del 6,2% rispetto all’esercizio 2017, quando era pari a € 56,3 milioni. Nell’esercizio 2018 gli investimenti sono pari a € 27,0 milioni, di cui € 7,6 milioni legati ad attività di sviluppo (€ 23,7 milioni dell’esercizio 2017, di cui € 11,2 milioni in attività di sviluppo ed M&A). Il capitale investito netto3 è pari a € 164,3 milioni, con una posizione finanziaria netta pari a € -16,6 milioni (disponibilità liquide nette), in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2017 2 La società definisce l’EBITDA come l’utile del periodo, rettificato delle seguenti voci: (i) Imposte sul reddito, (ii) Oneri finanziari, (iii) Proventi finanziari, (iv) Accantonamenti ai fondi rischi, (v) Ammortamenti e (vi) Svalutazione crediti. 3 Il capitale investito netto è dato dalla somma del capitale immobilizzato, delle attività finanziarie non correnti e del capitale di esercizio. quando si è registrato un indebitamento finanziario netto di € 4,8 milioni, confermando una solida generazione di cassa. Proposta di destinazione dell’utile d’esercizio Nel corso della seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione di Rai Way ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di destinare l’utile netto dell’esercizio 2018 a dividendo in favore degli Azionisti per un importo di circa € 59,7 milioni, portando a nuovo circa € 14 migliaia. Di conseguenza, si propone di attribuire a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione un dividendo complessivo di € 0,2196 lordi, da mettersi in pagamento a decorrere dal 22 maggio 2019, con legittimazione al pagamento il 21 maggio 2019 (cosiddetta "record date") e previo stacco della cedola nr. 5 il 20 maggio 2019. Evoluzione prevedibile della gestione4 Per l’esercizio 2019 la società prevede: - un’ulteriore crescita organica dell’Adjusted EBITDA; - investimenti di mantenimento in rapporto ai ricavi core sostanzialmente in linea al valore del 2018. Convocazione dell’Assemblea Ordinaria Il Consiglio di Amministrazione ha stabilito la convocazione dell’Assemblea Ordinaria per il 18 aprile 2019 in unica convocazione, alle ore 11:00 presso la sede di RAI S.p.A., Viale Mazzini n. 14, Roma. L’Assemblea stessa sarà chiamata a deliberare in merito: - all’approvazione del bilancio d’esercizio 2018 ed alla suddetta proposta di destinazione dell’utile di esercizio; Prima dell’applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 - al rilascio, previa revoca dell’autorizzazione deliberata il 23 aprile 2018, di una nuova autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, secondo i principali termini di seguito esposti; - alla Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell’Art. 123-ter comma 6 del D. Lgs. n. 58/1998. Proposta all’Assemblea di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione Con riferimento alla proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea - previa revoca dell’autorizzazione deliberata il 23 aprile 2018 ed in un’ottica di continuità con quest’ultima - di autorizzare, nei diciotto mesi dalla data della deliberazione assembleare, l’acquisto, in una o più volte, di azioni proprie sino a un numero massimo di azioni tale da non eccedere il 10% del capitale sociale, ad un prezzo che non dovrà essere né inferiore né superiore di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione secondo qualsivoglia delle modalità consentite dalla normativa vigente, esclusa la facoltà di effettuare gli acquisti di azioni proprie attraverso acquisto e vendita di strumenti derivati negoziati nei mercati regolamentati che prevedano la consegna fisica delle azioni sottostanti. Ciò al fine di permettere alla Società – che attualmente non detiene azioni proprie – di continuare a disporre di un importante strumento di flessibilità, da eventualmente utilizzarsi a fini di: - investimento della liquidità a medio e lungo termine, ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato; - intervento, nel rispetto delle disposizioni vigenti, per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di momentanei fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi; - creazione di un portafoglio di azioni proprie di cui poter quindi disporre per impieghi ritenuti di interesse per la Società, ivi incluso il servizio di piani di incentivazione azionaria ovvero nel contesto di assegnazioni gratuite di azioni ai soci. E’ inoltre contestualmente formulata la proposta di autorizzare - previa revoca dell’autorizzazione già deliberata dall’Assemblea del 23 Aprile 2018 - anche la disposizione di azioni proprie, ai fini di cui sopra e senza limite temporale, ad un prezzo o, comunque, secondo criteri e condizioni determinati dal Consiglio di Amministrazione, avuto riguardo alle modalità realizzative in concreto impiegate, all’andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all’operazione e al migliore interesse della Società, secondo qualunque modalità risulti opportuna per corrispondere alle finalità perseguite nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti. Si rinvia comunque per ulteriore informativa alla Relazione del Consiglio di Amministrazione inerente la proposta di autorizzazione che sarà pubblicata secondo le modalità (tra cui la pubblicazione sul sito internet della Società www.raiway.it sezione Corporate Governance/Assemblea degli Azionisti/Assemblee/Assemblea Ordinaria del 18 Aprile 2019) e nei termini prescritti.


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