Roma, a Sinestetica mostra pittorica Beppe Stasi

L’evento, curato dal collettivo dell’Associazione HideArt, è inserito all’interno della rassegna ‘’Tilt! E’ una delle iniziative di qualità a cura di Zetema per la rassegna dell’Estate Romana 2019.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 22 Maggio 2019
Roma - 22 mag 2019 (Prima Pagina News)

L’evento, curato dal collettivo dell’Associazione HideArt, è inserito all’interno della rassegna ‘’Tilt! E’ una delle iniziative di qualità a cura di Zetema per la rassegna dell’Estate Romana 2019.

HideArt, il sodalizio operativo nato, dal progetto di un gruppo di ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Roma, con l’intento di fare da vetrina ad artisti emergenti e già affermati: presenta la mostra del giovane artista cosentino Beppe Stasi, talentuoso allievo dell’Accademia delle Belle Arti di Roma. L’evento, curato dal collettivo dell’Associazione HideArt, è inserito all’interno della rassegna ‘’Tilt! E’ una delle iniziative di qualità a cura di Zetema per la rassegna dell’Estate Romana 2019. L’appuntamento, nel III Municipio dell’Urbe, a partire dal 25 maggio è presso i locali espositivi di Sinestetica (Viale Tirreno 70, zona Montesacro) ingresso gratuito. Beppe Stasi è un pittore classe ’93, cresciuto a Longobucco, nella provincia della città dei Bruzi, Cosenza. Stasi è arrivato dalla Calabria con l’obiettivo di coltivare e perfezionare la sua passione per l’arte, ha frequentato con profitto le Accademie di Belle Arti in quel di Bologna e oggi è allievo dell’Accademia di via di Ripetta a Roma. Un percorso formativo che, in parallelo ad una curiosità congenita di esplorare i propri limiti, volge la sua ricerca verso la sperimentazione pittorica a tutto campo. In quest’ultima collezione, Beppe Stasi approda alla ritrattistica in acquerello, tecnica che gli consente una perdita di controllo sulla tela capace di rendere più libero e stimolante il proprio immaginario espressivo. L’Acqua, in questo momento, per Stasi diventa l’elemento naturale principe della sua produzione scenografica d’arte. La propensione a diluire il colore sui supporti dà vita a effetti luminosi evocativi, forti di un energia che pervade non solo le figure, ma anche l’attenzione dello spettatore, che al cospetto dell’opera si vede coinvolto, rapito e pervaso da un sentimento ‘’liquido’’ assolutamente coinvolgente. A partire dall’individuazione di un volto si origina una ‘’piena creativa’’ che sfocia in opere d’arte eseguite di getto, con una prerogativa innovativa: non illustrare, ma nutrirsi di errori, varcare l’incalcolato, seguire direzioni impreviste. “L’attore, deve complicarsi la vita sul palcoscenico” è una frase di Carmelo Bene, che sposa benissimo gli intenti del pittore. Questa è sua mostra per Tilt! Un galleria animata dal desiderio di imprecisione dell’artista, che si abbandona all’istinto, dall’interesse per il corpo riproposto in maniera casuale e istintiva. L’esposizione resterà aperta dal 25 maggio fino al 3 giugno.


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Beppe Stasi
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