Sergio Costa: positivo il bilancio dei miei primi 60 giorni di Governo alla guida dell’Ambiente

Più velocità dunque nei procedimenti, e meno burocrazia negli interventi. 

(Prima Pagina News)
Giovedì 16 Agosto 2018
Roma - 16 ago 2018 (Prima Pagina News)

Più velocità dunque nei procedimenti, e meno burocrazia negli interventi. 

Come dire? I miei primi 60 giorni da ministro. Prima uscita pubblica e prima conferenza stampa di bilancio per il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che elenca nei dettagli gli impegni assunti e i risultati ottenuti dall’azione del nuovo Governo: “Abbiamo disegnato idee, progettato e anche realizzato cambiamenti, ci siamo confrontati, ci siamo messi in discussione, affrontato già sfide importanti.

Questo è il bilancio dei nostri primi 60 giorni di attività presso il ministero dell’Ambiente. Due mesi in cui abbiamo perfezionato la squadra, conosciuto il ministero dall'interno, parlato con centinaia di persone, e gettato le basi per il futuro con una serie di atti seri e importanti, perché l'ambiente e la tutela del Paese e di questo nostro pianeta Terra vengono prima di tutto”.

In termini reali l’ex Generale dell’Arma dei Cabinieri Sergio Costa punta prima di tutto il dito sulla Cabina unica per la Terra dei Fuochi : “ Tutte le competenze su Terra dei Fuochi tornano al ministro dell'Ambiente- dice. In questo modo si concretizza una cabina unica di regia, propedeutica a un secondo decreto per tutte le Terre dei Fuochi registrate sul territorio nazionale”.

Per quanto riguarda invece le competenze sul dissesto idrogeologico il Ministro annuncia che “Passano dall'Unità di missione "Italia Sicura", presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministero dell'Ambiente, tutte le competenze per quanto riguarda il dissesto idrogeologico”.

Più velocità dunque nei procedimenti, e meno burocrazia negli interventi. Per quanto riguarda i siti di stoccaggio dei rifiuti essi- precisa il Ministro-diventano “sorvegliati speciali”: “Grazie all'intesa con il ministro dell'Interno Matteo Salvini, le aree di stoccaggio dei rifiuti diventano siti sensibili. Con una circolare a tutte le Prefetture, tali siti sono stati inseriti nei Piani coordinati di controllo del territorio, condotti dal Prefetto e gestiti dalle forze di polizia.

Un'azione coordinata che consentirà controlli maggiori e costanti, con un’ulteriore garanzia preventiva non solo per la salute dei cittadini, ma anche per gli imprenditori che possono subire eventuali danni, come nel caso degli incendi, purtroppo frequenti negli ultimi tempi, ai depositi di ecoballe”.

Ma ancora, il Piano straordinario di controllo contro gli incendi . “È stato sottoscritto alla presenza del ministro dell'Interno Matteo Salvini, un protocollo di intesa tra i Vigili del Fuoco e i Carabinieri per rafforzare la sinergia necessaria sia durante le operazioni di spegnimento sia nella fase di prevenzione. In questo modo – assicura il ministro- il patrimonio di conoscenze e di esperienze proprio del Corpo Forestale, non solo non verrà disperso ma sarà messo a disposizione dei Vigili del Fuoco”.

Il ministero dell'Ambiente ha – aggiunge ancora Sergio Costa- pubblicato un avviso relativo al ritiro in autotutela, presso la Corte dei Conti, dei decreti concernenti la nomina dei componenti della Commissione tecnica VIA-VAS, un organo strategico per le opere infrastrutturali e lo sviluppo del Paese. Indicati nel 2008, i membri sarebbero dovuti restare in carica per tre anni, invece, per una serie di vicissitudini amministrative, sono ancora al loro posto, nonostante tale proroga dei termini fosse già stata bocciata a suo tempo proprio dalla Corte dei Conti.

E dal 1 settembre tutti gli incontri che il Ministro, i suoi collaboratori, i Sottosegretari, i Direttori generali avranno con i rappresentanti di soggetti giuridici, pubblici o privati, saranno registrati e resi pubblici sul sito internet del Ministero. Con un click, chiunque potrà sapere chi è entrato al Ministero, chi ha incontrato chi, perché, per chiedere cosa e quale documento, quale proposta ha consegnato.

Nasce infine – annuncia ancora il Ministro Costa- una competenza specifica su Economia Circolare: “Con questo decreto, l'economia circolare sarà trattata in maniera organica e sarà possibile dare davvero impulso a tutta la filiera dell'imprenditoria, con benefici per l'ambiente e per il lavoro.

In questo modo si potrà lavorare alla rimozione degli ostacoli burocratici e agevolare la nascita di un nuovo paradigma economico”. Per l’ex Generale dei Carabinieri chiamato dal Governo Conte alla guida del Dicastero dell’Ambiente è senza dubbio un bilancio importante e di grande innovazione rispetto al passato. B.N


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