Serie A, Chievo penalizzato di 3 punti. Campedelli inibito

Arriva la sentenza per il caso plusvalenze fittizie. Il Chievo Verona dovrà scontare 3 punti di penalizzazione in classifica. Il Presidente Campedelli inibito. La società presenterà ricorso.

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Giovedì 13 Settembre 2018
verona - 13 set 2018 (Prima Pagina News)

Arriva la sentenza per il caso plusvalenze fittizie. Il Chievo Verona dovrà scontare 3 punti di penalizzazione in classifica. Il Presidente Campedelli inibito. La società presenterà ricorso.

La richiesta della Procura federale era di quelle pesanti (-15 in classifica e 3 anni di squalifica a Campedelli), la sentenza è stata forse più mite del previsto. Per il caso legato alle plusvalenze fittizie tra il 2014 e il 2017 la società veneta dovrà scontare 3 punti di penalizzazione, mentre il numero uno del club è stato inibito per 3 mesi. Il processo bis ha portato queste conclusioni, sicuramente più leggere rispetto alla richiesta della Procura ma che complicano leggermente la corsa verso la salvezza dei clivensi.

In un comunicato pubblicato dalla FIGC si legge la sentenza finale: "Il Tribunale federale nazionale – Sezione Disciplinare – presieduto da Cesare Mastrocola ha accolto il deferimento del Procuratore federale, sanzionando il Chievo Verona con 3 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso e un’ammenda di 200mila euro. Il TFN ha inoltre sanzionato con 3 mesi di inibizione il presidente del Consiglio di Amministrazione della società Luca Campedelli e con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consigliere della società Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli”.

Il tutto, si continua a leggere, per: "...aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018".

Il Chievo è comunque intenzionato a presenterare ricorso.


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