Serie A: Il Cagliari ci mette il cuore e inguaia la Samp

I rossoblù vincono 4-3, in rimonta, contro una grande Sampdoria nella più bella gara della stagione.

(Prima Pagina News)
Lunedì 02 Dicembre 2019
Roma - 02 dic 2019 (Prima Pagina News)

I rossoblù vincono 4-3, in rimonta, contro una grande Sampdoria nella più bella gara della stagione.

di Maurizio Bistrusso

Una partita pazzesca e ricca di emozioni che riconcilia col calcio giocato. Continua il sogno champions. Nainggolan, Joao Pedro, con una doppietta, e Cerri firmano il sorpasso che vale tre punti e quarto posto in classifica. Gli uomini di Maran allungano la striscia positiva a dodici risultati utili consecutivi, si portano a quota 28 e rispondono con i fatti allo scetticismo dei soliti detrattori. È stata una partita incredibile e davvero esaltante quella vista stasera. Una grande prestazione che restituisce entusiasmo e consapevolezza ad una squadra ancora ferita per i due punti regalati nella trasferta di Lecce. Quello ottenuto oggi è un risultato che vale tantissimo per la mentalità e l’abnegazione dimostrata dalla squadra e da tutto il gruppo. La favola continua e ora sognare non è più proibito per un’isola intera. I rossoblù soffrono e passano dall’uno a tre al 4-3 per una vittoria davvero esaltante. La squadra non ha mai mollato e ha dimostrato una grande maturità soprattutto nei momenti di difficoltà. A differenza della trasferta salentina i cagliaritani non hanno mai perso la testa e sono riusciti a mantenere la lucidità necessaria per la grande rimonta. Il gol di Cerri è stato la ciliegina sulla torta. E la soddisfazione è doppia perché il gol vittoria è stato realizzato da uno dei giocatori più criticati, spesso in discussione, che ha liberato tutta la sua gioia, dopo tanta sofferenza, con un’esultanza davvero incontenibile e decisamente giustificata. È stata la vittoria dell’orgoglio per una squadra che nell’anno del centenario e a cinquant’anni dallo scudetto ci riporta indietro nel tempo e sta esprimendo le sue grandi qualità tecniche e morali. La partita era iniziata bene ma i rossoblù sono sembrati all’inizio un po’ bloccati e sotto ritmo. È mancata l’aggressività e la compattezza tra i reparti. Una situazione che inevitabilmente ha determinato il doppio svantaggio e poteva costare caro alla squadra di Maran. Poi la svolta è partita dai piedi Nainggolan che da vero leader,dentro e fuori dal campo, ha preso per mano la squadra e ha ridato fiducia ed entusiasmo a tutto l’ambiente con un gran gol da fuori area. Il capitano ha trascinato la squadra verso il pareggio e in pochi minuti ha fornito l’assist per il 3-3 di Joao Pedro. Il brasiliano ha gradito e ha realizzato la sua doppietta portandosi a quota 9 nella classifica cannonieri in quella che senza dubbio si può considerare la sua migliore stagione da quando indossa la maglia del Cagliari. Poi il miracolo Cerri, in pieno recupero, che vale tre punti e la consapevolezza che la squadra c’è e non molla mai neppure davanti alla sfortuna e in situazioni complicate sfodera orgoglio e grande determinazione. E l’attaccante è l’esempio più emblematico per un gruppo che dimostra compattezza e unità di intenti per raggiungere qualsiasi traguardo. Ora Cerri è un giocatore ritrovato e se libera la testa e ritrova fiducia potrà essere utile al progetto. È stata una partita ricca di gol e di episodi che ha entusiasmato il pubblico e ha dimostrato che il calcio non è una scienza esatta e può regalare emozioni e sensazioni irripetibili. Squadre in campo e applausi per Claudio Ranieri. Un allenatore che a Cagliari ha fatto la storia. Maran aveva scelto Raffael e Faragò per sostituire gli squalificati Olsen e Cacciatore e rinunciato a Nandez dal primo minuto per inserire Lucas Castro. Una mossa discutibile che ha penalizzato il reparto di centrocampo. In particolare, sulla corsia destra, Faragò si è sobbarcato un lavoro doppio che ha penalizzato la qualità delle sue giocate e la prestazione . L’ingresso dell’uruguaiano ha poi rimesso le cose a posto. Il Cagliari era partito bene e aveva cercato di fare la partita contro una Sampdoria chiusa, ordinata e ben messa in campo, sempre pronta a ripartire in contropiede. I blucerchiati e una tattica prudente e qualche errore di troppo dei rossoblù avevano regalato il doppio vantaggio agli uomini di Ranieri. Poi la straordinaria rimonta dei rossoblù. La sfida continua. Il Cagliari giovedì 5 dicembre affronterà ancora la Sampdoria al Sardegna Arena, per il quarto turno di Coppa Italia, per poi volare domenica a Reggio Emilia dove incontrerà, alle 15.00, il Sassuolo di De Zerbi. La squadra diverte e ora ci crede. Avanti così.


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