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Venti tonnellate di derrate alimentari in meno per ogni ettaro adibito ad agrifotovoltaico, sufficienti ad alimentare in media 657 persone in un anno, considerato che ogni italiano consuma in media 160 kili tra cereali, frutta e verdura. È quanto emerge dalla Tavola Rotonda sul “Consumo del suolo nell’epoca della Transizione Ecologica” tenutasi ieri 29 marzo 2022 presso la Camera dei Deputati - Sala del Cenacolo organizzata da L’Altritalia Ambiente e il CNBA (Coordinamento Nazionale Biologi Ambientali), organo interno dell’ONB (Ordine Nazionale dei Biologi).
Al convegno sono intervenuti politici, ambientalisti, tecnici ambientali, giuristi, urbanisti nonché rappresentanti dell’ISPRA e della FAO.
Si al fotovoltaico ma in alto, non nei campi agricoli da cui proviene il nostro cibo, soprattutto in un momento storico che, a causa della situazione internazionale, si rischia l’interruzione delle forniture di grano dall’est Europa. Autostrade, ferrovie, capannoni industriali e centri urbani privi di valore architettonico, è lì che dovrebbero essere installati tali impianti.
Su tale teoria si sono ritrovati praticamente tutti gli intervenuti tra cui: Renato Narciso, segretario generale de L’Altritalia Ambiente, Manfredi Potenti, segretario della commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse collegati, Andrea De Maria, segretario di presidenza della Camera dei Deputati e membro della commissione politiche dell’Unione Europea, intervenuto per l’occasione da Bruxelles, Vittorio Sgarbi, membro della commissione cultura scienza e istruzione nonché sindaco Sutri (VT), Tullio Patassini, membro della commissione ambiente, Paolo Maddalena, vice presidente emerito della Corte Costituzionale, Alessandro Bianchi già ministro dei trasporti e direttore della ‘Scuola di Rigenerazione Urbana Unitelma Sapienza, Vera Boerger, FAO – Senior Land and Water Officer, Head of the Integrated Land Unit, Land and Water Division (NSL), Federica Matteoli (FAO) Giacomo Di Thiene, presidente ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane, Maria Sorrentino responsabile organizzativo e della comunicazione del CNBA (ONB), i biologi Gianmarco Paris, Carlo Scoccianti e Giulia Caneva del CNBA, Michele Munafò dell’ISPRA, Paolo Pileri docente di pianificazione e progettazione urbanistica del politecnico di Milano, Assunta Baratta, docente in diritto amministrativo presso la facoltà di Giurisprudenza di Unipegaso, e Marco Castelnuovo, professore di scienze e membro del comitato scientifico de L’Altritalia Ambiente.
Hanno moderato la discussione Virginia Lozito del TG1 e Giovanni Mattias, assessore all’ambiente del comune di Pomezia.