Turismo: Chianciano (Si) rilancia sulle Terme
“Acqua Santa” come un farmaco, prodigiosa per guarigioni. Testata la riabilitazione post Covid. Arriva il bonus terme del Governo.
di Tiziana Benini
Lunedì 18 Ottobre 2021
Siena - 18 ott 2021 (Prima Pagina News)
“Acqua Santa” come un farmaco, prodigiosa per guarigioni. Testata la riabilitazione post Covid. Arriva il bonus terme del Governo.
Turismo: Chianciano (Si) rilancia sulle Terme
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Riflettori accesi sull’Acqua Santa a Chianciano, proprietà particolari e uniche al mondo, a partire dalla forte mineralizzazione: tante le guarigioni negli anni che nella ridente cittadina toscana è sorto anche il Santuario dedicato a Sant'Antonio per "le guarigioni dell'anima e del corpo".

Gli stabilimenti puntano a diventare “un posto unico nel panorama termale sanitario europeo” il nuovo A.D. Carlo Alberto Martellozzo auspica in tempi brevi “un portale dedicato e un hub nel panorama dei flussi turistici Nord Europei”.

"Qualche anno fa eravamo a Parigi al concorso internazionale AVPA Acque Gourmet - racconta il Direttore Generale dell’Azienda Terme di Chianciano Mauro della Lena - Acqua Santa è stata analizzata ma non è stata classificata in alcuna categoria".

"L'elemento caratterizzante è che si tratta di un vero e proprio farmaco" spiega invece il dott. Cozzi Lepri: esiste e si basa su studi e statistiche il protocollo di accreditamento di cura delle acque terapeutiche.

Tra le capacità di cura della famosa acqua ci sono quelle relative alle funzionalità epatiche, di abbassa colesterolo, di purificazione degli organi, di prevenzione generale: è stato scientificamente provato che fare una cura con le acque di Chianciano consente un regime di salute e di non assumere farmaci.

"Questi sono studi confermati e qui ci sono anche gli unici fanghi epatici italiani" sottolinea Cozzi Lepri. Si tratta di fanghi che puliscono le cellule del fegato e ne permettono la disintossicazione.

“Qui si può curare anche il reflusso” grazie all’acqua ricca di bicarbonato. “Questo comporta una diminuizione delle ospedalizzazioni e dell’uso dei medicinali”.

La zona termale di Chianciano rilancia quindi anche la terapia contro il Covid e il post Covid. Il virus infiamma tutto l'organismo gli organi altera le stesse infiammazioni. "Qui invece è possibile curarsi con terapia di recupero” spiega una paziente che colpita dall'onda lunga del post covid è stata felicemente riabilitata dal medico stesso. Cure essenziali per le terapie croniche e per la prevenzione e che rientrano infatti tra i servizi essenziali di assistenza.

In primo piano quindi l’ospitalità dedicata al follow up del Long Covid e l’invito ai medici della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma che proprio oggi (e fino al 27 ottobre) saranno impegnati nella campagna “Insieme oltre il Covid” con il sostegno di Rai Sociale.

Secondo il Direttore di Federterme, Aurelio Crudeli, questo invito ai centri di ricerca, come alla Fondazione Gemelli, potrebbe essere un ottimo esempio di collaborazione per i centri termali italiani in questo momento storico. Sulle terme italiane sono puntati gli occhi degli investitori stranieri.

"Il trend di crescita è stimato al 10%" spiega il DG Della Lena che indica come strategia di sviluppo "il miglioramento dell'accessibilità dei servizi" e la formazione. “Il rilancio delle Terme e di Chianciano all’estero non può prescindere da una comunicazione innovativa ed integrata con il territorio che punti prima di tutto alla formazione”.

Chianciano si fa capofila di un grande progetto di accoglienza turistica che può contare non solo sulla formazione degli operatori del settore offerta dall’Istituto di Istruzione Pellegrino Artusi ma anche alla promozione di un network con i comuni della Val di Chiana-Val D’Orcia.

Si punta allo sviluppo dell'internazionalizzazione: l'offerta mira al turismo del nord est europeo, a tedeschi e americani, per proporre in una zona a vocazione turistica come quella toscana il pacchetto salute e di protocollo sanitario. Il Pacchetto è in linea con gli obiettivi PNRR. Chianciano è sul territorio con 240 alberghi e 17mila posti letto, un’offerta esclusiva in una zona ben collegata in prossimità di luoghi di eccellenza turistica famosi per l’enogastronomia e la bellezza di borghi e paesaggi, jet set internazionale e mondo della finanza, da Cetona a Sarteano a Montepulciano.

“La sinergia con i vicini comuni- ha puntualizzato Andrea Marchetti, Sindaco di Chianciano Terme- dovrà divenire fondamentale in un processo di internazionalizzazione anche con la riconversione alberghiera promuovendo strutture legate all’open air e differenziate in base alle risorse del territorio. Basta pensare ai circuiti di piste ciclabili per prevedere la possibilità di nuovi hotel destinati al cicloturismo o offrire una collaborazione ricettiva ai comuni meno fortunati nell’accoglienza turistica, senza tralasciare l’eventualità di strutture per la convalescenza da Long Covid ”.

Tra le bellezze di centri storici e patrimoni naturalistici spicca al confine tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana, la Chiesa di San Biagio a Montepulciano, capolavoro dell’architettura storica italiana, complesso del Cinquecento rinascimentale progettato da Antonio da Sangallo il Vecchio. Il Tempio svetta in una posizione solitaria, fuori del contesto urbano, il paesaggio dominato da una luce intensa e mutevole. Di notte non ci sono luci invasive a inquinare la vista delle stelle e della natura intorno.

San Biagio è considerato uno dei massimi esempi dell’architettura italiana del Cinquecento. Uno spazio affascinante dove si può leggere una frase cara ai Padri della Chiesa cristiana: ‘Hinc Deus homo et homo Deus’. “Qui, in questo luogo, grazie alla bellezza, Dio può diventare uomo”.

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