Vaccinazione #Covid, Aieop: indispensabile per operatori sanitari oncologia ed ematologia pediatrica
"La stessa indicazione vale anche per i familiari e i conviventi over 16 dei pazienti pediatrici per garantirne una protezione indiretta".
(Prima Pagina News)
Martedì 05 Gennaio 2021
Roma - 05 gen 2021 (Prima Pagina News)
"La stessa indicazione vale anche per i familiari e i conviventi over 16 dei pazienti pediatrici per garantirne una protezione indiretta".
L’adesione alla campagna vaccinale anti Covid è fortemente raccomandata a tutti gli operatori sanitari. Ne sono ben consapevoli medici e infermieri dell’oncologia ed ematologia pediatrica. Lo stesso dicasi per i familiari e i conviventi adulti dei pazienti pediatrici, al fine di garantire a questi ultimi una protezione indiretta attraverso la limitazione della diffusione dell’infezione e il raggiungimento dell’immunità di gregge.

È questa la posizione ufficiale assunta dall’AIEOP (Associazione Italiana di Oncologia ed Ematologia Pediatrica), rappresentante di tutti i centri di onco-ematologia pediatrica italiani.

Il Consiglio Direttivo della società scientifica ha ritenuto importante diffondere una serie di raccomandazioni inerenti alla gestione di bambini e adolescenti malati di tumore soprattutto per quanto concerne la vaccinazione anti-SARS-COV-2.

Innanzitutto AIEOP conferma che nella popolazione oncologica pediatrica (anche per i pazienti in terapia) l’infezione da SARS-COV-2 ha avuto finora un decorso clinico più lieve, sia come morbilità (numero di casi affetti) che come mortalità, rispetto a quanto osservato nel paziente adulto.

AIEOP vuole inoltre sottolineare come la prosecuzione del trattamento oncologico secondo i protocolli e le linee guida in atto sia la priorità assoluta per i bambini e gli adolescenti in cura; a tal fine, deve essere profuso ogni sforzo per ridurre al minimo il rischio di infezione e consentire al paziente di ricevere la terapia in sicurezza.

La società scientifica intende poi rimarcare come la pandemia SARS-COV-2/COVID-19 comporti una complessa riorganizzazione dei reparti e delle attività, non più in un contesto di “emergenza per alcune settimane”, ma in uno stato di “gestione del rischio per un periodo di tempo non meglio precisato”, con la forte necessità di garantire standard elevati nella cura e nella ricerca in oncologia pediatrica.

Tutto ciò premesso, AIEOP ritiene suo dovere, con la corrente disponibilità del vaccino anti-SARS-COV-2, sottolineare come l’adesione alla campagna vaccinale sia fortemente raccomandata a tutti gli operatori sanitari dell’oncologia ed ematologia pediatrica.

I dati di sicurezza ed efficacia del vaccino anti-SARS-COV-2, tuttavia, sono attualmente limitati alla popolazione di soggetti con età superiore ai 16 anni. Per questo motivo, nell’attesa di avere informazioni sui risultati dei trials in corso per l’estensione dell’indicazione all’età pediatrica, non vi è attualmente indicazione alla vaccinazione dei pazienti onco-ematologici al di sotto dei 16 anni.

Per questi soggetti, invece, rimane fondamentale garantire una protezione indiretta tramite la cosiddetta “immunità di gregge” e, quindi, AIEOP raccomanda la vaccinazione dei familiari e dei conviventi adulti, non appena disponibile, secondo il piano vaccinale vigente. La vaccinazione è invece effettuabile – e quindi fortemente raccomandata – per i pazienti sopra i 16 anni, secondo modalità, tipologia di vaccino e tempistiche previste per i pazienti adulti con patologia onco-ematologica.

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