Giornalisti e vecchi campioni del calcio Italiano, la bellissima storia personale di Stefano Impallomeni
Stefano Impallomeni, classe 1967, trasteverino, “romano de Roma” dalla testa ai piedi, ex calciatore ed ex centrocampista, oggi è uno dei commentatori televisivi più interessanti della stagione sportiva del momento. Ma dietro la sua immagine televisiva c’è per intero il grande romanzo del calcio italiano.
di Maurizio Pizzuto
Domenica 20 Giugno 2021
Roma - 20 giu 2021 (Prima Pagina News)
Stefano Impallomeni, classe 1967, trasteverino, “romano de Roma” dalla testa ai piedi, ex calciatore ed ex centrocampista, oggi è uno dei commentatori televisivi più interessanti della stagione sportiva del momento. Ma dietro la sua immagine televisiva c’è per intero il grande romanzo del calcio italiano.
Giornalisti e vecchi campioni del calcio Italiano, la bellissima storia personale di Stefano Impallomeni
Guarda la fotogallery
Dal 2017, Stefano Impallomeni (in alto nella foto insieme al Presidente del Coni Giovanni Malagò) è il presentatore del pre e post match su Roma TV. Ma tra gli anni ’80 e ’90 lui era il protagonista dei campi di calcio dove ogni domenica si scriveva e si viveva la storia del calcio italiano, centrocampista di punta, giocatore di grande vitalità e potenza, insomma una grande promessa dello sport italiano.

Oggi vi riproponiamola sua storia nella piena colpevolezza che non sempre le generazioni più giovani conoscono le storie più affascinanti dei nostri campionati di calcio, e soprattutto non tutti sappiano cosa spesso si nasconde dietro l’immagine patinata e gloriosa di certi commentatori sportivi.

È il caso appunto di questo ex ragazzo del calcio italiano che per via di un infortunio in campo un giorno fu costretto a lasciare l’attività agonistica e reinventarsi daccapo, diventando poi uno delle punte di diamante delle cronache sportive televisive di questi anni.

I dettagli della sua scalata al successo televisivo sono in queste date e in questi eventi sportivi. Cresce calcisticamente nella Roma, dove viene considerato subito come un talento in erba, tanto da esordire a soli 16 anni, in prima squadra nel match di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia a Reggio Emilia contro la Reggiana.

Nella partita vinta dai giallorossi per 1-0, Stefano Impallomeni subentra negli ultimi 10 minuti al compagno di squadra Francesco Vincenzi. Nella stagione 1985-1986 Impallomeni trova spazio in squadra, grazie all'apprezzamento del nuovo mister Sven-Göran Eriksson. Successivamente viene girato in prestito al Cesena, neopromosso in Serie A, dove colleziona 11 convocazioni in panchina ed una sola presenza. Poi si trasferisce al Parma dove di fatto si ferma la sua scalata calcistica.

Nel corso di un'amichevole precampionato contro il Milan, Stefano Impallomeni si rompe una gamba, si scontra con Alessandro Costacurta. L'infortunio ne compromette la stagione. Riesce a recuperare per il girone di ritorno ed a collezionare 13 presenze e 2 gol, ma non è più lo Stefano di prima e il primo a rendersene conto è proprio lui. 

Il 21 gennaio 2017 il famoso blog sportivo “Libero pallone” ricostruisce la sua storia e la racconta come se la sua vita fosse stata un romanzo d’appendice. “Nel 2007, quasi vent’anni più tardi, Costacurta sentirà il bisogno di scusarsi con Impallomeni per quell’intervento: “Gli devo delle scuse, gli ho rotto una gamba, era un vero talento” dirà la bandiera rossonera dalle colonne del Corriere della Sera.

Parole sincere, parole di chi sente di aver spezzato il volo di un talento straordinario, di un ragazzo che avrebbe potuto essere ma non è stato un campione. Già, perchè Stefano, a sei mesi da quella maledetta sera del Tardini, dopo una lunga e faticosa riabilitazione, tornerà in campo, ma non sarà che il lontano parente della sgusciante ala ammirata nelle stagioni precedenti. Torna in campo a febbraio ’89, colleziona scampoli di gara, senza impressionare.

Solo all’ultima giornata Stefano torna titolare e segna una doppietta al Piacenza: qualcuno vede in quella doppietta la luce della speranza, la luce di un talento che sta tornando a splendere.

Nella stagione ’89-’90 Impallomeni torna alla base, colleziona cinque presenze con la Roma di Radice: ma la corsa è insicura, il passo è lento, il dribbling è appesantito da una mobilità che dopo l’infortunio non è più tornata quella dei tempi migliori, e mai tornerà.

Dal ’90 al ’92 Stefano gioca a Pescara, in Serie B, ma è poco più di una comparsa: una trentina di presenze in due anni, senza mai trovare la gioia del gol. Scende ancora, Impallomeni: nel 1992-’93: Casertana, Serie C1, la miseria di quattro presenze senza reti. Nel ’93-’94 ancora a Pescara, Serie B, poi il capolinea”.


Stefano annuncia il ritiro ai campi di calcio nel ’94, ad appena 27 anni. Sono troppo pesanti le conseguenze lasciate sul suo fisico da quella sera di agosto dell’88, da quell’intervento di Costacurta che gli ha chiuso in faccia le porte di un futuro che poteva essere ben diverso. “Da quella sera un potenziale campione si è trasformato in giocatore normale, da quella sera Stefano ha capito che il talento, da solo, non basta. E non potendo scrivere la storia, Stefano s’è messo a raccontarla”.

Un campione lascia e un campione arriva, è la vita che ce lo insegna, e cosi sarà per Stefano che ancora giovanissimo decide che da grande farà il giornalista, o meglio, farà il commentatore sportivo, il grande inviato dai campi di calcio, l’osservatore severo e rigoroso da bordo campo, lui sempre presente in sala stampa e sempre attento ai grandi avvenimenti sportivi degli anni che seguiranno a quella sua caduta e a quel suo terribile infortunio.

Dopo l'attività agonistica finita male Stefano inizia a collaborare per varie testate del gruppo editoriale Italia Sera e il settimanale Cuore Romanista e in più partecipa a trasmissioni radio-televisive locali e nazionali. Nel 1998 entra a Stream, piattaforma satellitare, dove si occupa prevalentemente di calcio estero come producer e come giornalista con servizi sportivi incentrati soprattutto su Lazio e Roma. Dal 2003 lavora nella redazione sportiva di Sky Sport sotto la direzione di Giovanni Bruno, poi di Massimo Corcione e di Andrea Zappia.

Svolge attività di inviato sulla Roma con servizi da Trigoria, bordo campi delle partite e interviste. Partecipa alle edizioni del primo telegiornale sportivo “Sportime” sia nel ruolo di conduttore che in quello di redattore-inviato. E in questo periodo realizza anche interviste esclusive.

Da segnalare lo scoop internazionale legato all'addio di Beckham passato dal Real Madrid ai Los Angeles Galaxy emerso in seguito a un'intervista all'allora direttore sportivo Predrag Mijatović. 
Sarà Stefano Impallomeni a realizzare la prima intervista esclusiva a Francesco Totti per conto di Sky Sport.

Dal 2010 passa alla redazione sportiva di Skytg24 e attualmente lavora in Skytg24 Mattina dove intervengono a volte ospiti sportivi di primo piano sui vari temi d'attualità (allenatori, presidenti, calciatori etc.). Rilevante la partecipazione di Tommy Smith, campione olimpico dei 200 metri a Messico '68, simbolo della lotta contro il razzismo dagli studi di via Salaria a Roma.

Vale la pena di raccontarlo, è proprio Stefano Impallomeni ad aver raccontato da inviato sul posto per Skytg24 tre mondiali di calcio: Germania 2006 (con l'Italia campione del mondo vittoriosa in finale sulla Francia ai rigori), Sud Africa 2010, Brasile 2014, oltre ai Giochi Olimpici di Londra nel 2012. Dal 2017, invece, è il presentatore del pre e post match su Roma TV.

Insomma, ecco come dare una svolta alla propria vita.

Nel suo caso il cambiamento è stato strepitoso, quasi eccitante, pieno di emozioni e di soddisfazioni personali, perché la sta storia personale ci insegna che un grande campione non si arrende mai, e che se è davvero un grande campione, anche se azzoppato come nel suo caso, c’è sempre una soluzione alternativa alla sconfitta.

E Stefano Impallomeni questa sfida con la vita l’ha stravinta davvero. Complimenti vecchio campione.
 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

As Roma calcio
PPN
Prima Pagina News
Sky
Sky sport
Stefano Impallomeni

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU