Auto: la marca Volkswagen è pronta per entrare nell’era elettrica

Margine operativo ante oneri straordinari cresciuto al 4,3%

(Prima Pagina News)
Mercoledì 18 Marzo 2020
Roma - 18 mar 2020 (Prima Pagina News)

Margine operativo ante oneri straordinari cresciuto al 4,3%

La marca Volkswagen entra, ancora più forte, nella fase successiva della sua trasformazione. In un mercato in generale contrazione, lo scorso anno la Marca ha raggiunto un nuovo record di 6,3 milioni di consegne. La Volkswagen è riuscita a guadagnare quote in tutti i mercati più importanti grazie al successo dei suoi prodotti, soprattutto nei segmenti ad alta marginalità dei SUV, in particolare con T-Cross, T-Roc e Atlas. Con oltre 700.000 unità, la Tiguan è stata ancora una volta il modello più venduto della Marca a livello globale. Insieme alla Golf, è nella Top 10 delle auto più vendute al mondo. Il successo commerciale si riflette anche nei conti: i ricavi sulle vendite della Marca sono cresciuti del 4,5% su base annua, a 88,4 miliardi di Euro. Il risultato operativo ante oneri straordinari è aumentato del 17% a 3,8 miliardi di Euro. Il margine operativo è cresciuto al 4,3% (anno precedente: 3,8%), in linea con gli obiettivi compresi tra il 4 e il 5%. Come per l’anno precedente, la tematica del Diesel ha comportato nello scorso anno fiscale oneri straordinari per 1,9 miliardi di Euro. “Il 2019 è stato un anno di successi per la marca Volkswagen. I nostri prodotti convincono i Clienti di tutto il mondo. Abbiamo fatto progressi in tutte le aree principali. La nostra strategia sta dando i suoi frutti, stiamo mantenendo le nostre promesse”, ha dichiarato Ralf Brandstätter, il Chief Operating Officer della Marca. “Nel 2020, ci attendono grandi sfide, in particolare nel contesto della pandemia da coronavirus. Tuttavia, sostenuti dai buoni risultati dell’anno scorso, possiamo affrontare la crisi con coraggio e fiducia. La Volkswagen è un’azienda solida con una squadra solida. Abbiamo già dimostrato tante volte di poter raggiungere i risultati, se lavoriamo tutti insieme”, ha aggiunto Brandstätter. La prima fase della strategia TRANSFORM 2025+ eseguita con successo Il Patto per il Futuro ha dato un contributo sostanziale alla competitività della Volkswagen. Dei 3 miliardi di Euro di risparmi pianificati, alla fine del 2019 sono già stati raggiunti 2,7 miliardi, più degli obiettivi previsti. La riduzione della forza lavoro per oltre 10.900 unità è stata eseguita in modo socialmente sostenibile. Nei settori tecnologici più avanzati, la Volkswagen ha creato oltre 4.500 nuovi posti di lavoro, in particolare nelle aree della digitalizzazione e della mobilità elettrica. La Marca ha sviluppato in modo sistematico la sua offerta di SUV. Il numero di modelli è cresciuto dai quattro del 2016, ai 14 attuali. In Europa, oggi i SUV rappresentano il 37% delle vendite, mentre negli Stati Uniti d’America sono addirittura oltre la metà. Grazie all’ottimizzazione dell’offerta e a un continuo controllo dei costi, la Volkswagen sta anche facendo progressi nel ristrutturare le aree regionali. Ralf Brandstätter: “Abbiamo eseguito con successo la prima fase della strategia TRANSFORM 2025+. Nella seconda fase, renderemo la Volkswagen leader della mobilità elettrica, trasformandoci in un’azienda di tecnologia digitale”. 2020, un anno fondamentale per l’elettrificazione Nonostante l’attuale crisi dovuta al coronavirus, la Volkswagen avvia la seconda fase della strategia TRANSFORM 2025+, che apre una nuova era per la Marca. L’elettrificazione su larga scala sarà ora visibile anche sulle strade: le consegne ai Clienti della ID.3, la prima auto totalmente elettrica basata sulla nuova piattaforma modulare elettrica MEB, inizieranno nel corso dell’estate. Il primo SUV elettrico della Marca, la ID.4, seguirà poco dopo. L’elettrificazione della gamma tradizionale arricchirà ulteriormente l’offerta. Nel fare tutto ciò, la Volkswagen procede sulla strada verso la mobilità a zero emissioni per tutti. Entro il 2022, la Marca offrirà modelli elettrici basati sulla piattaforma MEB in tutti i segmenti strategici. Entro il 2025, saranno vendute ogni anno almeno 1,5 milioni di auto elettriche. L’obiettivo a lungo termine è la completa decarbonizzazione della flotta e del Gruppo entro il 2050. Quest'anno le emissioni medie di CO2 della flotta dovranno essere ridotte di 25 grammi per chilometro; la Marca è fiduciosa che rispetterà i valori limite UE del 2020. La Volkswagen si trasforma in un’azienda di tecnologia software In aggiunta all’elettrificazione, nei prossimi anni la Marca concentrerà i suoi sforzi sulla digitalizzazione. Le aree di azione sono in particolare due: portare avanti la trasformazione digitale e strutturare l’organizzazione Car.Software. Dopo il Patto per il Futuro, la trasformazione digitale è il programma successivo per rendere la Marca pronta per l’era del software. Ciò significa che verranno create nuove competenze informatiche e che l’organizzazione diventerà più veloce, più snella e più competitiva in tutte le aree. Entro il 2023, saranno eliminate 4.000 posizioni amministrative. Allo stesso tempo, sono previsti 2.000 nuovi posti di lavoro nell’ambito digitale. Alcuni di questi saranno creati nella nuova organizzazione Car.Software del Gruppo. Tutte le attività, dal sistema operativo di bordo ai nuovi servizi di mobilità, passando per gli ecosistemi digitali, saranno gestite all’interno di questa nuova unità. Nella prima fase, sono già stati riuniti circa 3.000 esperti digitali. Entro il 2025, oltre 10.000 ingegneri software lavoreranno nell’organizzazione. Le previsioni finanziarie per il 2020 dipendono da durata ed evoluzione della crisi causata dal coronavirus Le previsioni sui risultati aziendali sono complicate dall’incertezza dovuta alla corrente crisi, generata dalla pandemia del coronavirus. A causa della situazione sempre più complicata e in continua evoluzione, in particolare per quanto riguarda le forniture e la logistica, non è più possibile garantire rifornimenti regolari alle fabbriche. Allo stesso tempo, ci sono segni di calo delle vendite in Europa. Per queste ragioni, la marca Volkswagen sospenderà la produzione presso i suoi stabilimenti europei, per un periodo di circa due settimane. Il CFO della marca Volkswagen Alexander Seitz ha dichiarato: “La crisi causata dal coronavirus è senza precedenti e indubbiamente avrà un impatto sui risultati della Marca. Al momento, non possiamo stimarne l’entità. Faremo tutto il possibile per proteggere i nostri dipendenti e salvaguardare la nostra attività. Stiamo seguendo da vicino la situazione e, qualora necessario, prenderemo provvedimenti per mitigare gli effetti negativi, per quanto possibile. La squadra Volkswagen ha dato prova in passato di sapere gestire situazioni difficili”.


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