Faraoni devastante: KO da highlight su Akira Jr. e biglietto per il K-1 mondiale

Faraoni devastante a Ostia: difesa lampo del mondiale ISKA con uno spinning heel kick da cineteca su Akira Jr. e pass diretto per il K-1 World Grand Prix 2026, nella notte che rilancia la kickboxing italiana verso Tokyo.

(Prima Pagina News)
Lunedì 01 Dicembre 2025
Roma - 01 dic 2025 (Prima Pagina News)

Faraoni devastante a Ostia: difesa lampo del mondiale ISKA con uno spinning heel kick da cineteca su Akira Jr. e pass diretto per il K-1 World Grand Prix 2026, nella notte che rilancia la kickboxing italiana verso Tokyo.

Mattia Faraoni firma un’altra impresa nella storia moderna della kickboxing italiana. Davanti a circa 2mila spettatori (al PalaPellicone di Ostia centro tecnico federale della FIJLKAM) il campione romano ha difeso con autorità il titolo mondiale ISKA dei cruiserweight (fino a 95 kg. di peso), mettendo a segno un K.O. lampo alla prima ripresa (con uno spinning heel kick alla testa) ai danni del giapponese Akira Jr. Umemura. Un colpo, eseguito dopo poco più di 70 secondi, ha chiuso il match e infiammato l’arena lidense, decretando il trionfo del portacolori capitolino nel main event di Oktagon Roma 2025.

 L’incontro, presentato come una delle sfide più attese dell’edizione n.29 di Oktagon (organizzata da Opes con il supporto tecnico della Fight1 di Carlo Di Blasi), ha visto Faraoni alla quarta difesa consecutiva della cintura contro un avversario noto per potenza e ritmo nel circuito giapponese K-1 (il “Goat” della specialità insieme a “Glory” in Europa).

Dopo un avvio in cui Umemura ha provato a imporre i low kick e a ridurre la distanza, Faraoni ha gestito con lucidità ogni pressione, mostrando mobilità, freddezza e pieno controllo del ring. La conclusione è arrivata con un’esecuzione rapida e chirurgica, che ha reso superflua ogni analisi successiva: il giapponese è crollato al tappeto e l’arbitro ha decretato il KO.

 La prestazione di Ostia conferma la superiorità di Faraoni e ne sottolinea la maturità agonistica: potenza, tecnica e capacità di cogliere l’attimo decisivo lo confermano come uno dei nomi più credibili della scena internazionale. Con questa vittoria, Faraoni conquista ufficialmente l’accesso al K-1 World Grand Prix 2026, la massima vetrina mondiale della kickboxing, dove affronterà campioni e veterani delle principali promotion asiatiche ed europee.

Un passo decisivo verso la consacrazione globale. Il successo di Oktagon Roma 2025 (otto i K.O. incluso quello di Faraoni), tornato nella Capitale con una cornice scenica da grande evento (l'ingresso del campione romano ha visto il "cameo" del doppiatore Luca Ward, che ha riproposto un passaggio del film "Il Gladiatore"), rilancia ulteriormente l’interesse per la kickboxing italiana: sold out, pubblico partecipe e card di alto profilo confermano la crescita del movimento. Faraoni, ormai simbolo della disciplina nel nostro Paese, guida questa nuova fase con un messaggio chiaro: la strada verso Tokyo è aperta, e l’obiettivo è portare l’Italia ai vertici mondiali del K-1.


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