Calcio, Serie A, Casarin: "Marcenaro ha arbitrato bene, critiche di Mourinho da stroncare"
"Questa libertà di criticare prima tirando fuori cose di scarso contenuto non deve essere consentita".
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Lunedì 04 Dicembre 2023
Roma - 04 dic 2023 (Prima Pagina News)
"Questa libertà di criticare prima tirando fuori cose di scarso contenuto non deve essere consentita".
"Tutti quelli che seguono un po' gli arbitri sanno che Marcenaro è il futuro dell'arbitraggo italiano, è uno estremamente pacato, non è emotivo. Evidentemente Mourinho non lo conosce".

Parola dell'ex numero 1 degli arbitri di calcio italiani e internazionali e opinionista del programma di Rai Radio 1 'Radio Anch'io Sport', Paolo Casarin.

"Ieri ha arbitrato bene una partita, senza strafare, e la Roma ha vinto con quello che sappiamo, con un rigore e un'espulsione assolutamente certi. Ma ciò succede in gran parte delle partite", aggiunge, in merito all'arbitraggio di Sassuolo-Roma.

In merito a quanto dichiarato da Mourinho alla vigilia della partita, Casarin è inarrestabile: "Quando io vedo un grande allenatore come Mourinho, che prima della partita dice tutte quelle cose, allora vuol dire che c'è qualcosa che non funziona. Questa libertà di criticare prima tirando fuori cose di scarso contenuto non deve essere consentita, questa roba deve essere stroncata, non si può fare. E a me queste panchine sembrano un teatrino di provincia, la Roma poi ne ha avuti quattro o cinque" di espulsi.

"Questa gente non deve più stare in panchina, e poi a cosa servono 70 persone in totale fra le due panchine?", continua Casarin.

"Ho 65 anni di arbitraggio e ho visto di tutto, però mi dispiace. Io so che gli arbitri vogliono parlare con allenatori e capitani facendo queste riunioni a Coverciano o altrove. Quindi da una parte c'è la volontà di andare incontro e dall'altra un attacco frontale di questa maniera. Ma loro vanno alle riunioni? Ascoltano quali sono le nuove regole tipo il fatto di ridurre 'disperatamente' i falli, che peraltro io non condivido: le partite hanno i falli che hanno", prosegue l'ex arbitro.

"Un grande allenatore non fa mai questa roba, non ci sono balle che racconta tipo quella della lingua - aggiunge, riferendosi all'espressione in portoghese usata dallo Special One - e non si va a dire al pubblico 'calma''.

"Vi ricordo che ai Mondiali di Italia '90 tutti dovevano stare seduti, e Beckenbauer che aveva problemi alla schiena dovette ottenere un permesso speciale per stare in piedi", conclude Casarin.

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