"I funzionari consolari, in stretto contatto con la famiglia, hanno potuto contattare il connazionale nei giorni scorsi".
Il premier israeliano non andrà a Sharm-el-Sheikh. Gioia in piazza a Tel Aviv. Israele ha scarcerato gli 88 palestinesi condannati all'ergastolo.
"Israele ha vinto tutto ciò che si poteva ottenere con la forza delle armi, ora è il momento di pace e prosperità".
I corpi dei 28 deceduti saranno consegnati alla Croce Rossa nel pomeriggio.
Il presidente degli Stati Uniti accolto da Netanyahu e Herzog. Sorvolo simbolico sulla piazza degli ostaggi a Tel Aviv prima dell’arrivo.
Trasferiti alla Croce Rossa a Gaza City, saranno scortati fuori dalla Striscia per controlli e il ricongiungimento alle famiglie. In giornata attesa la liberazione di altri 13 ostaggi.
Il tycoon su Truth: "Pechino ha inviato una lettera a Paesi di tutto il mondo annunciando di voler imporre nuovi controlli sulle esportazioni di ogni singolo prodotto che ha a che fare con le terre rare".
"Forse saremo ancora in grado di realizzare molto sulla base degli accordi raggiunti ad Anchorage, ma lui ci sta sicuramente provando".
“Siamo sempre stati al fianco del popolo di Gaza durante la lotta e i processi negoziali, e continueremo a sostenere i palestinesi con tutte le risorse”.
Zelensky: "La Russia ha lanciato ltre 450 droni e 30 missili. Ad oggi, ci sono più di 20 feriti, un bambino è morto a Zaporizhzhia".
“Per il suo instancabile lavoro nella promozione dei diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per raggiungere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia”.
Netanyahu: "Stiamo per riavere indietro gli ostaggi, grazie a Trump, Witkoff, Kushner e le Idf".
La decisione è stata presa da Putin e Mohammed Sudani, presidente del vertice della Lega Araba e 1° ministro dell'Iraq nel corso di una conversazione telefonica intercorsa nella serata di ieri 9 ottobre. Il motivo del rinvio a data da destinarsi è dovuta al Piano di Normalizzazione di Gaza, sarebbe stato infatti difficile per molti leader arabi, recarsi a Mosca in tali circostanze
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi al termine del vertice dei Paesi della CSI, il presidente russo ha affermato che la creazione di uno Stato palestinese indipendente sia il prerequisito principale per la stabilizzazione a lungo termine e la risoluzione di tutte le questioni relative a questo difficile problema
(Foto: I capi di stato dei 6 Paesi della CSI che hanno partecipato al vertice)
Entrambe le votazioni si sono svolte per appello nominale.