Franco Siddi Premio Troccoli Magna Graecia 2022, premio alla carriera di un grande giornalista

È Franco Siddi il vincitore dell’edizione 2022 del Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia per il Giornalismo, organizzato dal Centro di Ricerche e Studi Economici e Sociali per il Mezzogiorno, presieduto da Martino Zuccaro, con la collaborazione del quotidiano on line Giornalistitalia. Targa d’onore anche al giornalista Gregorio Corigliano.

di Pino Nano
Venerdì 27 Maggio 2022
Cosenza - 27 mag 2022 (Prima Pagina News)

È Franco Siddi il vincitore dell’edizione 2022 del Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia per il Giornalismo, organizzato dal Centro di Ricerche e Studi Economici e Sociali per il Mezzogiorno, presieduto da Martino Zuccaro, con la collaborazione del quotidiano on line Giornalistitalia. Targa d’onore anche al giornalista Gregorio Corigliano.

L’appuntamento è domani sera al teatro Comunale di Cassano allo Jonio, in Calabria, dove il giornalista Martino Zuccaro -ideatore e fondatore di questo prestigiosissimo Premio Letterario e Giornalistico- festeggerà la trentaseiesima edizione del Premio. Un record per una regione come la Calabria dove manifestazioni di questo livello sono davvero assai rare.

Il Premio Nazionale di Giornalismo è andato quest’anno al giornalista Franco Siddi, un “pezzo importante” della storia del giornalismo italiano. Figlio del Sud più povero della Sardegna, nato a Samassi, il 25 novembre 1953, laureato in Scienze della Comunicazione, Franco Siddi è uno di quei cronisti italiani -scrive di lui il direttore responsabile di Giornalistitalia Carlo Parisi- che ha segnato profondamente la vita e la storia della comunicazione nel nostro Paese. A lungo giornalista del quotidiano La Nuova Sardegna per la cronaca, la politica regionale, sindacale e economica, in precedenza era stato collaboratore de L’Unione Sarda e di Rai Sardegna e poi ancora addetto stampa del Comune di Cagliari. Consigliere di amministrazione della Rai dal 5 agosto 2015 al 27 luglio 2018, dal 2015 è anche Presidente di Confindustria Radio Tv, Associazione di categoria dei media televisivi e radiofonici italiani e vicepresidente di “Tavolo Tv 4.0” al Ministero dello Sviluppo Economico. Ma è anche Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia (Otm), Associazione culturale per lo studio e l’innovazione dei media e delle comunicazioni di massa, senza scopo di lucro, fondata da Giovanni Giovannini.

Ma Franco Siddi è stato anche, dal novembre 2001 al novembre 2007, autorevolissimo Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana della quale è stato anche segretario generale dal 30 novembre 2007 al 29 gennaio 2015. Una vita spesa al servizio della grande famiglia dei giornalisti italiani. Da segretario generale Fnsi – lo ricorda lo stesso Carlo Parisi- Franco Siddi ha condotto le trattative e chiuso tre rinnovi del Contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico con la Fieg, due accordi parziali per il lavoro giornalistico nelle emittenti locali con AerAntiCorallo, un protocollo con l’Unione della Stampa Periodica Italina (Uspi). Ma Franco Siddi è stato membro del Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj) e della Federazione Europea dei Giornalisti (Efj), contribuendo in prima persona alla nascita di associazioni di giornalisti italiani all’estero in Francia, Germania, Gran Bretagna e in Brasile. Dal 1992 al 2001 -lo ricorda lui stesso con un pizzico di orgoglio che non guasta mai- è stato anche presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, e per il Centenario della Fnsi, ha curato il volume “La conquista della libertà”, dedicato a Giovanni Amendola sul quale ha scritto un saggio e pubblicato documenti storici e testimonianze.

Il Premio Troccoli Magna Graecia non poteva scegliere di meglio quest’anno, dopo gli anni del silenzio impostoci dalla pandemia, se si considera che si tratta di un Premio alla Carriera, ma soprattutto di un riconoscimento per tutto quello che Franco Siddi ha rappresentato per la crescita della categoria dei giornalisti italiani. Nel bene e nel male, perché poi ogni giudizio politico è davvero molto soggettivo e libero, lui è stato una sorta di pietra miliare del nostro mondo.

Ma domani sera una targa d’onore sarà consegnata ad un altro grande cronista calabrese, l’ex Caporedattore della Rai in Calabria, Gregorio Corigliano, e a lui per un libro di ricordi personali legati al suo mare, “Nero di Seppia”, e in cui Gregorio Corigliano riscopre tutto il suo amore per la Piana di Gioia Tauro e la sua San Ferdinando, “è il paese dove sono nato -scrive- e dove spero di poter tornare un giorno per sempre”.


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