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"Stiamo vivendo nell'incertezza"
"Stiamo vivendo nell'incertezza"
“Le emozioni di ieri sono più di sollievo che di rabbia. La notizia mi ha tolto un peso, perchè stiamo vivendo nell'incertezza”. Così il ciclista Elia Viviani, medaglia d'oro nell’omnium a Rio 2016, al programma di Radio 24 "Tutti Convocati". Viviani si è espresso sulla probabilità di correre a porte chiuse il prossimo Tour de France: “Alla Parigi-Nizza capivi che c'era qualcosa di surreale. La gara era anche normale, anzi spettacolare per quello che si è visto in tv. Dall'altra parte era una soluzione per tirare avanti, ma non può essere punto di ripartenza, anche a porte chiuse staff e corridori sono a rischio. E’ stata accettata come fine corso, ma è improponibile “ripartire da”. Ripartiremo con zero casi, è uno sport in cui arrivano persone da tutto il mondo, se alla data del tour partiamo senza casi si potrà ripartire. I 200 corridori che partono sono un gruppo di persone, se non è controllabile il pubblico non è controllabile neanche il gruppo.”