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Il segretario della Lega: "Chiedo rispetto non per me, ma per i 30mila morti e per chi non ha i soldi per vivere"
Il segretario della Lega: "Chiedo rispetto non per me, ma per i 30mila morti e per chi non ha i soldi per vivere"
Momenti di tensione anche in Senato, al termine dell'informativa del premier Giuseppe Conte relativa alla Fase 2. L'intervento del segretario della Lega Matteo Salvini è stato interrotto da mormorii e proteste dei senatori pentastellati e democratici. "Ma cosa c'è da ridere?" dice Salvini. "Chiedo rispetto - continua - non per me, ma per i 30mila morti e per chi non ha i soldi per vivere". Salvini prosegue criticando il Governo, definendolo "ostaggio della Cgil" e ritenendo che "non vuole fermare il Codice degli Appalti". Inoltre, la scuola è il "grande assente della fase 2", e sulle regolarizzazioni dice: "State usando il virus per la più grande sanatoria di immigrati clandestini".