Coronavirus, Blocchi stradali dappertutto, fermati anche alcuni medici dell’Ospedale San Giovanni

Una pattuglia dei Vigili Urbani di Roma blocca inutilmente alcuni medici dell’Ospedale San Giovanni Addolorata.

(Prima Pagina News)
Martedì 24 Marzo 2020
Roma - 24 mar 2020 (Prima Pagina News)

Una pattuglia dei Vigili Urbani di Roma blocca inutilmente alcuni medici dell’Ospedale San Giovanni Addolorata.

Il Coronavirus sta creando mille problemi diversi. Disguidi e problemi di ogni tipo ad ogni piè sospinto. Un esempio per tutti, stamane a Roma, quartiere San Giovanni, poco dopo le ore 9.30. Solito posto di blocco. E’ giusto controllare tutti, ma forse è giusto anche selezionare i propri soggetti da controllare.

Può capitare infatti che in fila, con gli altri, ci sia un medico, che deve correre in ospedale, chiamato per fare il suo lavoro, per assistere chi sta male.

E invece costretto ad una sosta imprevista di almeno trenta minuti primi. Avete letto bene, trenta minuti di attesa. Una pattuglia della Polizia Municipale di Roma ferma questo medico, che poi ci ha scritto, e gli chiede “patente e libretto”.

Il medico esibisce il suo tesserino professionale, il badge ospedaliero, spiega che ha fretta e che deve correre in ospedale, ma i controlli sono controlli, e vanno fatti con pazienza e senza fretta. Hanno ragione anche loro i poveri vigili urbani.

Tutto questo, sommato insieme, provoca al medico che deve correre in ospedale una perdita di tempo, inutile e dannosa per gli altri, di almeno 45 minuti. Signora Virginia Raggi, ma è normale tutto questo? Scriviamo a lei perché come sindaco di Roma è il Capo della polizia municipale.

Possibile che nessuno abbia spiegato ai suoi “ragazzi” che ci sono anche delle valutazioni “alternative” alla regola generale?

Se un medico si presenta, si dichiara, mette a disposizione delle forze dell’ordine le proprie generalità, consegna il suo badge ospedaliero e chiede al vigile che lo ha fermato di telefonare al primario dell’ospedale per una verifica urgente, è possibile che un medico in queste condizioni, e con l’aria che tira, venga costretto a fare la fila come gli altri? Ma allora, dove incomincia e dove finisce il concetto di “servizio pubblico”.

Speriamo che cose di questo genere non accadono più. Altrimenti da domani saremo costretti a sottoscrivere le varie denunce che i medici dell’ospedale San Giovanni di Roma ci mandano ogni giorno in redazione.

E comunque, grazie alla Polizia Municipale di Roma per il grande lavoro che svolge ogni giorno nell’interesse generale.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Medici
ospedale San Giovanni Addolorata
Polizia Roma Capitale
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU