David Sassoli “L’uomo del dialogo”
Riceviamo da Sira Miori, già Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles un ricordo molto personale di David Sassoli che ci sembra ideale per ricordare il grande giornalista del TG1.
(Prima Pagina News)
Venerdì 14 Gennaio 2022
Roma - 14 gen 2022 (Prima Pagina News)
Riceviamo da Sira Miori, già Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles un ricordo molto personale di David Sassoli che ci sembra ideale per ricordare il grande giornalista del TG1.
“La scomparsa improvvisa di David Maria Sassoli mi addolora profondamente. Giornalista attento e rigoroso, poi politico appassionato e uomo del dialogo, ha saputo nutrire con la sua cultura e il suo impegno, un'iniziativa politica europea al servizio delle persone e delle istituzioni per la ricerca del bene comune, sostenendo la necessità di una politica solidale e autorevole più vicina ai cittadini e ai loro bisogni.

Ha operato con fermezza e costanza per il rafforzamento della democrazia parlamentare e per la promozione dei valori fondanti dell'Europa dei diritti, delle libertà e delle diversità. Ha promosso un'azione incisiva di contrasto ai cambiamenti climatici, di tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.

Con il suo entusiasmo e il suo operato, espressione di intensa passione civile, David Maria Sassoli ha saputo rendere il Parlamento europeo protagonista autorevole del dibattito politico in una fase molto delicata come l'attuale, sostenendo la necessità di una svolta decisiva per il futuro dell'Europa, promuovendo con forza il dialogo con i Paesi del Mediterraneo e l'entrata nell'Unione europea dei Paesi dei Balcani occidentali.

La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che sostengono la costruzione di un'Europa di pace, di democrazia, di solidarietà, di giustizia, di sviluppo, di uguaglianza, di tutela e promozione della conoscenza, della cultura e dei diritti umani, al servizio dei cittadini.

Conservo il prezioso ricordo di una lunga e cordiale conversazione, avvenuta il 3 giugno 2010, in occasione dell’inaugurazione, al CIVA di Bruxelles, della mostra “Pier Luigi Nervi, l'architettura come sfida”, organizzata con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura di cui avevo ripreso la direzione il precedente 9 aprile.

Indimenticabili i suoi incontri a Trento, la mia città, e in particolare l'ultimo in ordine di tempo, quello del 16 luglio scorso, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per il conferimento della laurea magistrale a titolo d'onore in Studi europei e internazionali a Antonio Megalizzi, il giovane giornalista trentino-calabrese ucciso nell'attentato di Strasburgo dell'11 dicembre 2018.

Da giornalista di razza, continuava infatti a portare avanti il suo impegno per la libertà di stampa e la corretta informazione dei cittadini, sostenendo in particolare i giovani giornalisti, come quelli delle radio universitarie europee dei progetti Euphonica e RadUni, e con essi, le idee e i valori dei Padri fondatori dell'Europa unita e la partecipazione attiva e critica delle giovani generazioni alle istituzioni europee, per il consolidamento dell'Europa di domani.

Ai suoi familiari il cordoglio e la vicinanza in questo momento di grande dolore.

Sira Miori
già Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura à Bruxelles
già dirigente del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale
Direttrice degli Istituti Italiani di Cultura a Bruxelles e a Belgrado e Coordinatrice d'area geografica.

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