Non si ferma la tensione tra la Cina e gli Stati Uniti: la speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, è arrivata a Kuala Lumpur, in Malesia, seconda tappa del suo tour asiatico. Quindi, dovrebbe spostarsi a Seoul, in Sud Corea, seguendo la rotta dei voli commerciali, che costeggia il versante orientale di Taiwan, di fronte alla Cina, facendo sì che si creino le condizioni per l'arrivo a Taipei con le minacce di reazione militare da parte del governo di Pechino.
Stando a quanto rende noto il Liberty Times, Pelosi dovrebbe arrivare a Taiwan verso le 22:20, ora locale, ma altri media hanno reso noto che la rotta del suo aereo è stata modificata, aggiungendo una tappa in Malesia, a Kuala Lumpur, per poi passare dalle Filippine "al fine di minimizzare i rischi di sicurezza".
E' la prima volta, in 25 anni, che un'alta carica statunitense fa visita all'Isola di Taiwan, che la Cina rivendica come suo territorio. Per l'ambasciatore cinese presso l'Onu, Zhang Jun, la probabile visita di Pelosi "è molto pericolosa, minerebbe le relazioni tra Cina e Usa". "Apparentemente una visita del genere è molto pericolosa, molto provocatoria", ha fatto notare Zhang durante una conferenza stampa organizzata per l'inizio della Presidenza cinese del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. "Se una visita del genere si verifica, minerà anche le relazioni tra la Cina e gli Stati Uniti", ha proseguito.
Nel frattempo, a Taiwan sono state rafforzate le misure di sicurezza, per un allarme bomba all'aeroporto di Taoyuan, dove sarebbero stati piazzati tre ordigni. La Pelosi, invece, arriverà allo scalo di Songshan, usato per fini civili e militari. Stando a quanto riporta l'agenzia Cna, l'Ufficio di Polizia Aeroportuale ha reso noto che, in seguito all'allarme bomba a Taoyuan sarà assegnata una squadra speciale per la sicurezza della speaker.
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