Agricoltura, l'Istat: produzione 2019 a -1,3%

- 2,7% valore aggiunto lordo ai prezzi di base

(Prima Pagina News)
Martedì 21 Gennaio 2020
Roma - 21 gen 2020 (Prima Pagina News)

- 2,7% valore aggiunto lordo ai prezzi di base

L'Istat ha reso noto che, nel 2019, il settore agricolo italiano, a causa dei cambiamenti climatici, ha avuto una riduzione della produzione pari a 1,3 punti percentuali, ed è calato del 2,7%, in termini di volumi, anche il valore aggiunto lordo, che si somma al costo minimo dei prodotti. Nello specifico, è stato registrato un crollo del 12% in termini di produzione vitivinicola, e anche per quanto riguarda i settori frutta e cereali, che hanno subito rispettivamente un -3% e -2%, mentre la produzione di olio ha segnato +32%. Positivi anche le attività secondarie, attestate a +1,3%, e i servizi, con +0,4%, mentre i prezzi alla produzione aumentano di 0,7 punti percentuali e quelli sui costi pagati dagli agricoltori dello 0,9%. Diminuiscono sensibilmente le Unità di lavoro, che registrano un -0,1%, dato che sono aumentati dello 0,4% i lavoratori dipendenti, a fronte di una riduzione degli autonomi pari a 0,4 punti percentuali. Per quanto riguarda la produzione a prezzi correnti, in termini valoriali, al primo posto, fra i Paesi UE, c'è la Francia, con una valuta di 75,4 miliardi, fanno seguito la Germania, con 57 miliardi, e l'Italia, a 56 miliardi. Tra i Paesi con il maggior valore aggiunto, l'Italia figura al primo posto con 31,9 miliardi, seconda la Francia a 31 miliardi e terza la Spagna, a 26,5 miliardi. Gli agricoltori vedono diminuire il valore del reddito di 2,2 punti percentuali, così come è stata registrata una riduzione del reddito agricolo pari al 2,6%, mentre crescono di 3,8 punti percentuali i contributi destinati all'agricoltura, che l'anno precedente hanno registrato un +16,8%.


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