"Ad un certo punto Andreea ha preso e se ne è andata, come se avesse fretta, ha voluto andare via, ha chiesto più volte il telefono, Simone voleva cercare di trattenerla, anche io ho cercato di calmarla, però lei si era agitata parecchio, ad un certo punto io sono uscito un attimo, poi sono usciti tutti quanti e lei ha preso e se ne è andata, poi lei ci ha mandato con il dito a quel paese.
C'era qualcuno che l'aspettava? Penso proprio di si, non si spiegherebbe tutta questa fretta per andare via".
E' quanto ha raccontato ai microfoni del programma di Canale 5 "Mattino 5" Francesco, amico di Andreea Rabciuc, la ragazza 27enne di origini romene residente a Jesi, nell'Anconetano, scomparsa il 12 marzo scorso.
La ragazza si era allontanata dal casolare, di cui Francesco è proprietario, dopo una serata passata insieme ad altre persone. Per la scomparsa è indagato il fidanzato della giovane, il 43enne Simone Gresti, presente alla festa.
Stando a quanto riferisce Francesco, che i Carabinieri hanno ascoltato in qualità di persona informata dei fatti, i due avevano litigato durante tutta la notte. "Il telefono non gliel'ha dato Andreea, ma alla fine ce l'aveva in mano Simone", ha detto.
La discussione riguardava "litigi di coppia, forse c'era anche un po' di gelosia", perchè nel pomeriggio dell'11 marzo la ragazza aveva scambiato alcuni messaggi con il suo ex fidanzato, Daniele, con cui aveva buoni rapporti di amicizia.
"Lei voleva cambiare vita, ritornare ad essere quella che era la vera Andreea", ha detto Daniele a "Mattino 5".
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