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Collaborazione rinnovata con l’obiettivo di promuovere la legalità e fornire utili consigli per prevenire il fenomeno dei furti in abitazione.
Collaborazione rinnovata con l’obiettivo di promuovere la legalità e fornire utili consigli per prevenire il fenomeno dei furti in abitazione.
La Questura di Bologna e Confabitare - Associazione Proprietari Immobiliari - rinnovano la loro collaborazione con l’obiettivo di promuovere la legalità e fornire utili consigli per prevenire il fenomeno dei furti in abitazione che, nel periodo delle vacanze estive, tende fisiologicamente ad aumentare, in considerazione del fatto che i proprietari si allontanano per medi o lunghi periodi dalle loro case.
I furti in appartamento rappresentano, infatti, una delle forme di reato più invasive, con conseguenze non solo materiali ma anche psicologiche nella vita delle vittime. Per questo motivo, la prevenzione è fondamentale e richiede la collaborazione attiva dei cittadini.
“Siamo fortemente impegnati, in sinergia con la Questura di Bologna - commenta Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare - per costruire un tessuto urbano più sicuro e più consapevole. Il nostro obiettivo non è solo la prevenzione, ma anche la vicinanza concreta a quelle fasce di popolazione che troppo spesso restano ai margini: gli anziani, le persone sole, chi ha meno strumenti per difendersi o per orientarsi. Migliorare la qualità della vita significa prima di tutto prendersi cura di chi ha più bisogno di essere protetto e informato”.
Anche quest’anno, dunque, la Questura ha fornito a Confabitare materiale illustrativo mirato alla prevenzione dei furti in appartamento, che sarà distribuito dall'associazione ai propri iscritti e nei punti più frequentati della città, ampliando così la portata delle informazioni sulla sicurezza.
La Questura, pertanto, invita ad adottare alcuni accorgimenti che possono rivelarsi utili per prevenire e per migliorare la sicurezza delle abitazioni. Per prima cosa, quanto lasciate la vostra abitazione bisogna assicurarsi che la porta e le finestre siano ben chiuse, così come il portone d’ingresso del palazzo, sensibilizzando i vicini ad avere la stessa premura. È importante, infatti, evitare che sconosciuti possano fare ingresso all’interno dei condomini.
Altresì, i vicini possono essere sensibilizzati a prestare attenzione ai rumori che provengono dall’interno o dai dintorni dell’abitazione, in modo da contattare immediatamente le Forze dell’Ordine. In caso di presenza di persone sconosciute e sospette contattate immediatamente il numero unico di emergenza 112, affinché le Forze dell’Ordine possano controllare le effettive intenzioni di tali individui. Non lasciate mai le chiavi sotto lo zerbino, né in altri luoghi che siano a portata di chiunque.
È sempre buona norma, invece, lasciare le chiavi dell’abitazione ad uno dei vicini o ad una persona di fiducia.
Per aumentare il livello di sicurezza dell’abitazione, si consiglia l’installazione di una porta blindata con spioncino, di finestre con vetri antisfondamento e di un buon sistema di allarme, con telecamere anche all’esterno che puntino sulla porta di ingresso, così da fungere anche da deterrente per chi dovesse arrivare sul pianerottolo. È sempre auspicabile non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore, riponendole, in caso, all’interno di una cassaforte.
È fortemente sconsigliato pubblicare sui social network foto che riproducono l’interno dell’abitazione o gli oggetti di valore presenti al suo interno, poiché possono rendere la casa un obiettivo appetibile per i malfattori. Allo stesso modo, si consiglia di non divulgare i programmi delle vacanze e di non diffondere notizie relative al tempo in cui resterete lontani da casa. Inoltre, è utile effettuare, prima della partenza, un inventario dei beni di valore, possibilmente corredato da fotografie, che può rivelarsi utile nel caso in cui doveste subire un furto; in seguito al ritrovamento dei beni da parte delle Forze dell’Ordine, l’inventario e le foto possono facilitare la rivendicazione della proprietà degli stessi.
Qualora questi accorgimenti non dovessero purtroppo riuscire ad impedire l’opera di malviventi e, tornando a casa, trovate la porta d’ingresso aperta o chiusa dall’interno, si raccomanda di non entrare e di chiamare subito le Forze di Polizia in quanto il ladro potrebbe essere ancora all’interno. In caso venga perpetrato un furto si raccomanda di non toccare nulla, in modo da preservare gli ambienti interessati, porte, finestre e oggetti; ciò consente al personale della Polizia Scientifica, addetto ai rilievi tecnico-scientifici, di raccogliere elementi utili alle indagini per la successiva identificazione dei responsabili.