Ddl Concorrenza, Draghi in Cdm: necessari tempi certi per non perdere fondi Pnrr
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà: "Vedremo se dovremo mettere la fiducia o arriveremo con un chiarimento dell'ultimo miglio, sono fiducioso".
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Giovedì 19 Maggio 2022
Roma - 19 mag 2022 (Prima Pagina News)
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà: "Vedremo se dovremo mettere la fiducia o arriveremo con un chiarimento dell'ultimo miglio, sono fiducioso".
E' durato soltanto dieci minuti il Consiglio dei Ministri convocato, a sorpresa, dal premier Mario Draghi per questo pomeriggio. Durante il vertice, i Ministri hanno approvato la fiducia sul Ddl Concorrenza, richiesta da Draghi: qualora non si raggiunga un'intesa entro fine maggio, questa sarebbe necessaria per non perdere i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Il premier ha ribadito il fatto che sono necessari tempi "certi", per questo il Cdm ha autorizzato la fiducia, da porre, in caso di necessità, entro il 31 maggio. Nel caso in cui non si arrivi ad un'intesa, la fiducia sarà messa sul testo base o su quello modificato. Il ddl è bloccato per la mancata intesa tra i partiti di maggioranza.

"C'è un grande lavoro fatto fino ad ora da parte dei senatori e di tutte le forze politiche. Credo che in questo momento ci sia bisogno di un ultimo passaggio. Vedremo se dovremo mettere la fiducia o arriveremo con un chiarimento dell'ultimo miglio: sono fiducioso", ha detto il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà.

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