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L’entusiasmo del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è palpabile e soprattutto si coglie con mano nelle cose che dice. Per la storia del Pantheon, il più famoso monumento-museo italiano nel mondo, è un giorno di festa.
Per l’ex direttore del TG2 è una sfida vinta, una sfida combattuta contro tutto e contro tutti, e in cui lui ci ha creduto fino in fondo e da subito. Oggi raccoglie il consenso unanime del mondo della cultura italiana, ma anche l’attenzione della cultura europea, e della “critica” ufficiale che allora con lui fu più dura e a tratti anche dissacrante.
“I numeri di agosto degli ingressi al Pantheon -dice Gennaro Sangiuliano- confermano la scelta di introdurre il biglietto a pagamento. Quasi 280 mila i visitatori, circa 50mila in più rispetto a luglio, per un incasso che supera il milione di euro, con una crescita di circa 150mila euro sul mese precedente. Circa 24 mila sono giovani tra i 18 e i 25 anni, in quasi 65mila hanno fruito della gratuità. Il Pantheon è un simbolo mondiale dell’architettura di tutti i tempi, un monumento senza uguali di cui Roma si fregia”.
Il giorno in cui il ministro decise questa campagna disse una cosa molto chiara e molto semplice: "I miei tempi non sono i tempi del passato, prima le cose si dicevano per 20 anni e poi non venivano realizzate. Tutti parlavano del Museo della Shoah e noi invece abbiamo portato avanti la sua realizzazione, come abbiamo fatto per trovare la sede del Museo di san Casciano.
Questo del Pantheon è un impegno che io avevo assunto poco dopo il mio arrivo al ministero. In otto mesi siamo riusciti a realizzare prima l'impianto amministrativo e poi l'impianto anche tecnico per arrivare a questo punto".
Un progetto di alto respiro culturale che oggi giustifica questo senso del trionfo: “Grazie agli introiti ricavati, ripete il ministro- sarà possibile proseguire nella sua valorizzazione, sostenere opere di solidarietà e contribuire alla ricostruzione dei territori alluvionati.
Ad agosto il contributo raccolto per l’Emilia Romagna, per effetto dell’aumento di 1 euro del biglietto previsto dal decreto-legge 61/2023 e prorogato fino a dicembre, è pari a 211.647 euro che, sommati ai 181.635 euro di luglio, portano il totale complessivo per il Pantheon a 393.282 euro”
“Il Pantheon – ricordava quel suo primo giorno il ministro- è il sito museale più visitato in Italia, con nove milioni di visitatori. Il biglietto è abbastanza modico, appena 5 euro. Pensiamo che in un monumento corrispondente a Parigi, Les Invalides, dove c'è la tomba di Napoleone, si paga; quindi, non vedo perché noi non dovessimo far pagare”.
Gennaro Sangiuliano spiegò anche bene che i cittadini romani "sono esenti, e vale tutto il sistema di modalità gratuite già garantite per una serie di categorie, ad esempio i giovani fino a 18 anni non pagano nulla, fino a 25 pagano due euro, che ora sono 3 euro perché c'è il contributo per l'Emilia. Le persone disabili e i loro accompagnatori non pagano, come non pagano i docenti quando portano qui le scolaresche. Ci sono anche qui le domeniche gratuite, più i 3 giorni che io ho aggiunto, il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre.
Anche su questo il ministro è stato categorico: "Gli incassi "vengono ripartiti tra il ministero della Cultura, che però vincola queste risorse alla tenuta, alla curatela e alla rigenerazione di questo sito. Ad esempio, vogliamo adibire a mostre gli spazi che sono in fondo.
Un altro 30% va alla Curia che si è impegnata a destinare una parte ai poveri di Roma. Magari si potrà alimentare una mensa per i poveri con queste risorse. Poi una parte va al Comune di Roma che però deve utilizzare questi fondi per la cura e la pulizia di questa piazza, magari garantendo quello che avviene in altre parti del mondo: una pulizia 24 ore su 24, con qualcuno che stia qui e tenga in ordine. La politica "è fatta di tante piccole cose, di tanti mattoncini che si mettono l'uno sull'altro".
I dettagli di questa operazione sono questi, mai operazione fu così trasparente:• Totale ingressi (piattaforma www.museiitaliani.it + moneta elettronica + contanti): 276.309;• Totale incasso lordo (piattaforma www.museiitaliani.it + moneta elettronica + contanti): 1.009.401 euro; • Totale contributo per alluvione in Emilia Romagna 211.647 euro.
“Se son fiori fioriranno”, diceva un vecchio proverbio. Sangiuliano ha vinto una delle sue battaglie amministrative più importanti.