Lavoro, Sindacati di Base proclamano sciopero generale
Mobilitazione venerdì 2 dicembre, saranno interessati tutti i settori pubblici e privati.
(Prima Pagina News)
Martedì 22 Novembre 2022
Roma - 22 nov 2022 (Prima Pagina News)
Mobilitazione venerdì 2 dicembre, saranno interessati tutti i settori pubblici e privati.
'Per venerdì 2 Dicembre 2022 tutte le organizzazioni del sindacalismo di base italiano hanno proclamato lo sciopero generale intercategoriale nazionale.

Sono interessati tutti i settori pubblici e privati, dalla sanità alla scuola, dalle fabbriche ai trasporti. Lo sciopero è proclamato per:

- rinnovo dei contratti e aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell’inflazione reale;
- introduzione per legge del salario minimo di 12 euro l’ora;
- cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia;
- congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili; 
- incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di distribuzione di gas e carburanti; 
- riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario;
- blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina;
- investimenti economici per la scuola, la sanità pubblica, i trasporti, il salario garantito per disoccupati e sottoccupati.

Vogliamo:

1. il rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda il riutilizzo del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori;
2. fermare le stragi di lavoratori con l'introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
3. fermare la controriforma della scuola e cancellare l’alternanza scuola-lavoro con gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e privati;
4. difesa del diritto di sciopero;
5. riconoscimento a tutte le OO.SS. di base dei diritti minimi e dell’agibilità sindacale in tutti i luoghi di lavoro;
6. introdurre una nuova politica energetica che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorrere a nucleare e rigassificatori;
7. l’aumento delle risorse a favore dell’autodeterminazione, per la tutela della salute delle donne e per combattere discriminazioni, oppressione nel lavoro, nella famiglia e nella società.

Siamo contro:
- le privatizzazioni e il sistema di appalti/subappalti che, rafforzati dal DDL Concorrenza, attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori;
- la guerra e l’economia di guerra, vera sciagura umana e sociale per i popoli ed i lavoratori'.

E' quanto fa sapere, in un comunicato, il Cobas del settore Vigilanza Privata.

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