Manovra, Calenda, Meloni aperta su molti temi, incontro positivo. La premier, il governo durerà a lungo
Il leader di Azione, 'se Forza Italia, invece di sabotare Meloni, contribuisse a fare la manovra, e l'opposizione presentasse provvedimenti migliorativi, forse sarebbe un Paese normale'.
(Prima Pagina News)
Martedì 29 Novembre 2022
Roma - 29 nov 2022 (Prima Pagina News)
Il leader di Azione, 'se Forza Italia, invece di sabotare Meloni, contribuisse a fare la manovra, e l'opposizione presentasse provvedimenti migliorativi, forse sarebbe un Paese normale'.
"È stato un incontro molto positivo, siamo entrati nel merito del provvedimento e abbiamo scorso le nostre proposte: ci sono cose su cui noi assolutamente non siamo d'accordo.

Ma abbiamo discusso di un'estensione di impresa 4.0, un tetto al costo del gas al posto dei crediti di imposta, nel dettaglio abbiamo parlato di un aumento degli stipendi dei sanitari, abbiamo detto che va ripristinata Italia sicura, abbiamo fatto un'analisi della situazione del Pnrr, e chiesto di riproporre il Reddito di cittadinanza come Rei.

Su molte di queste cose abbiamo trovato un'apertura".

Così il leader di Azione, Carlo Calenda, all'uscita da Palazzo Chigi dopo aver incontrato la premier, Giorgia Meloni.

"Se noi facessimo per una volta nella vita una roba normale, se i partiti di governo, leggi Forza Italia, invece di sabotare Meloni, contribuissero a fare la manovra, e l'opposizione invece di andare in piazza presentasse provvedimenti migliorativi, forse sarebbe un Paese normale. Invece continuiamo a essere un Paese machiavellico di cui non ci capisce niente", prosegue.

"Sapevo che sarebbe stato un compito arduo guidare una Nazione come l'Italia in uno dei momenti più complessi della sua storia. Non mi sono mai illusa, anche se rispetto a Draghi posso contare su una maggioranza chiara, un programma comune e un mandato popolare. Perché nel nostro ordinamento una persona sola non può fare la differenza: serve la squadra", ha detto Meloni al Corriere della Sera.

Il governo, ha proseguito, "durerà a lungo, anche perché l'Italia ha pagato per troppo tempo l'assenza di stabilità".

Quella di cui è alla guida, ha aggiunto, è una "destra moderna e conservatrice" e "il racconto irreale e disastroso che la sinistra ha fatto in campagna elettorale sull'ipotesi di un governo Meloni è stato ampiamente smentito", dato che "lo spread è ai minimi rispetto agli ultimi mesi e a livello internazionale c'è grande attenzione nei confronti dell'Italia".

Dalla Legge di Bilancio, ha detto ancora Meloni, "emergono priorità e una visione: crescita economica e attenzione al lavoro, a partire dalla messa in sicurezza del sistema produttivo a fronte del caro energia". "Alcuni sono rimasti spiazzati dalle scelte di un governo che, si diceva, avrebbe favorito i ricchi: noi abbiamo scelto invece di sostenere i più fragili e rafforzare la classe media".

Per quel che riguarda il Reddito di Cittadinanza, "vedere il Pd, che votò contro l'istituzione del reddito, oggi scendere in piazza per difenderlo dimostra la strumentalità di certe posizioni", "al M5s vorrei chiedere se quando lo hanno istituito lo immaginavano come una sorta di vitalizio da percepire dai 18 anni fino alla pensione. Se la risposta è sì, io non sono d'accordo".

Al numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi, Meloni ha fatto notare che "più della metà delle risorse che abbiamo messo in campo è destinata alle aziende", mentre al Segretario della Cgil, Maurizio Landini, Meloni ha ricordato il taglio del cuneo fiscale e le indicizzazioni.

La manovra, ha aggiunto, non subirà stravolgimenti, "possono arrivare certamente norme migliorative, non solo dalla maggioranza ma anche dall'opposizione".

In merito alla frana che ha colpito Ischia, "c'è tantissimo lavoro da fare ma serve anche un approccio culturale diverso. Perché ogni euro investito sulla cura del territorio è un euro investito per dare ai nostri figli un'Italia più sicura e protetta".

Per i migranti, "non sono io, ma l'agenzia europea Frontex a dire che alcune Ong rappresentano un fattore di spinta dei flussi di migranti illegali, con conseguenze sia sugli arrivi che sui morti in mare. Penso che uno Stato serio non possa tollerare questi fenomeni di illegalità". "L'approccio di alcune Ong, che svolgono una attività prevalentemente ideologica che ha poco a che fare con le norme del diritto internazionale in tema di salvataggio in mare, trova una naturale convergenza con gli interessi degli scafisti", ha continuato.

La premier ha anche reso noto che non sarà ritirata la querela contro Roberto Saviano, e si è detta convinta dell'imparzialità dei magistrati.

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