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I quotidiani italiani sfogliati in due minuti.
I quotidiani italiani sfogliati in due minuti.
L'intervento di Bankitalia e la situazione economica, le parole del Capo dello Stato sul caso Csm, la riapertura delle regioni il 3 giugno, sono i tre fatti del giorno che in estrema sintesi aprono oggi le prime prime pagine dei quotidiani. Le proteste in Usa a Minneapolis, gli annunci di Trump, altri temi approfonditi.
Il Corriere “si riapre il 3, Speranza non c’è motivo di ripensarci". Intervista al commissario europeo Gentiloni recovery plan l'Italia accetti la sfida. Mattarella per la riforma del Csm no alle commistioni tra politici e magistrati. Intervista con Casellati “ così va cambiata la giustizia".
Sulla giustizia e le parole di Mattarella aprono Dubbio, Riformista, Avvenire. “Non posso sciogliere il Csm”.
Sulla Stampa ci scrive Ugo Magri nel fondo “il caso. Parole gravi dai magistrati, Mattarella". Editoriale di Mattia Feltri nel taglio basso “la clemenza di mr algoritmo". Di spalla “Visco, nuovo patto sociale".
Sull'intervento di Ignazio Visco aprono il Sole24ore, Repubblica, il Manifesto, il Tempo. ” Bankitalia, avviso a Conte” scrive Repubblica. Retroscena di Claudio Tito “ a palazzo Chigi serve un alleato" e “ la strage silenziosa degli anziani”. “Minneapolis, la battaglia che lacera l'America" di Robert Armstrong. Sole 24 ore. Crisi epocale ora patto per le riforme.
Il governatore di Bankitalia prevede un calo a meno 9 del Pil necessario profondo ripensamento contro le ingiustizie fiscali. Nel taglio centrale non escluso il nuovo salvataggio di banche. Taglio basso Covid, la facilità di mentire con le statistiche. Italia oggi. Fondo perduto sprint finale tra pochi giorni le procedure dall' Agenzia delle Entrate. Accredito subito sui conti correnti. Da lunedì la sanatoria colf e braccianti.
MF. In escusiva l'intervista a David Sassoli “Ho convinto Berlino a spendere".
Investimenti – questa l'apertura del quotidiano economico- scegliere tra bond azioni e fondi pensione. Infine, originale prima pagina intera del Foglio. Gli approfondimenti. Turismo e Trump.
La Grecia riapre i battenti al turismo internazionale, ma non a quello dall'Italia, una decisione analoga a quella assunta ieri dalla Croazia. E, se la Svizzera ha negato la riapertura delle frontiere il 3 giugno, l'Austria appare orientata in modo analogo. Si avvicina la stagione delle vacanze e il nostro Paese appare al momento tagliato fuori dalle rotte turistiche. Nei mesi estivi anche l'Italia deve iniziare a riprendersi dalla crisi, ne va del nostro turismo e della nostra economia.
Con gli altri ministri degli Esteri dei Paesi europei stiamo lavorando per riuscire a sbloccare i confini verso metà giugno.
Per dare il via a una ripartenza europea". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "L'obiettivo è dare la possibilità ai turisti stranieri di venire in Italia, per permettere a commercianti, imprenditori, artigiani di lavorare", aggiunge il ministro. Trump in offensiva contro la Cina. Il presidente americano, Donald Trump, passa all'offensiva contro la Cina: rompe i rapporti con l'Oms "perché controllata da Pechino" e annuncia sanzioni contro i dirigenti del partito comunista a Hong Kong perché non hanno rispettato la parola data sull'autonomia. Non solo: sarà vietato l'ingresso negli Usa a cinesi ritenuti "pericolosi" per la sicurezza, uno sbocco delle accuse di rubare proprietà intellettuali americana. Infine, Trump accusa la Cina di non aver rispettato gli accordi con Washington e dichiara finite le esenzioni dettate dallo status speciale di cui godeva Hong Kong.
In un intervento alla Casa Bianca, il presidente americano ha annunciato la rottura di accordi e negoziati con il gigante asiatico."L'azione del governo cinese contro Hong Kong è l'ultima di una serie di misure che riducono lo status di vecchia data e orgogliosamente detenuto della città.
È una tragedia per il popolo di Hong Kong, in Cina, e lo è per le persone di tutto il mondo", ha tuonato Trump nella premessa del suo discorso. Pechino "non ha mantenuto la parola data al mondo di garantire l'autonomia di Hong Kong", ha aggiunto.
Il capo della Casa Bianca ha annunciato quindi che imporrà sanzioni ad alcuni cittadini cinesi che hanno avuto ruolo nella stretta sull'ex colonia e di aver ordinato al suo governo "di eliminare le eccezioni che conferiscono a Hong Kong un trattamento diverso e speciale" rispetto alla Cina, compresi i vantaggi tariffari.