Nel suo discorso per il Giorno della Vittoria, Vladimir Putin non ha dato adito ad escalation verbali. Lo ha detto il Presidente francese, Emmanuel Macron, a Berlino, interpellato per una valutazione del discorso dell'omologo russo.
"In effetti oggi non abbiamo avuto una escalation verbale", ha detto Macron, per poi evidenziare che è necessario stabilire "subito una tregua".
Non si fermano, nel frattempo, gli attacchi da entrambe le parti, in quello che è il settantacinquesimo giorno di guerra: le truppe di Mosca hanno respinto un tentativo degli ucraini di assaltare l'Isola dei Serpenti. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, aggiungendo che l'obiettivo delle truppe ucraine era quello di riprendere il controllo dell'Isola del Mar Nero.
Nelle ultime 24 ore, le truppe di Mosca hanno condotto 53 attacchi sul territorio ucraino, di cui 48 nelle regioni di Donetsk e Kharkiv e 5 in quelle di Odessa e Mykolaiv, dove sono stati usati aerei a lungo raggio. E' quanto riferisce il portavoce del Ministero della Difesa di Kiev, Oleksandr Motuzianyk, ripreso da Ukrinform.
"La minaccia di attacchi missilistici russi dal Mar Nero su obiettivi militari e civili all'interno del territorio dell'Ucraina persiste", dice, evidenziando che l'esercito di Mosca sta ancora continuando ad attaccare lungo il versante orientale dell'Ucraina. "L'obiettivo principale del nemico è quello di ottenere il pieno controllo sulle regioni di Donetsk, Luhansk e Kherson e garantire la stabilità di un corridoio terrestre verso la Crimea temporaneamente occupata", prosegue.
Questo pomeriggio, la città di Odessa è stata attaccata da un raid missilistico. L'attacco è avvenuto mentre il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, stava incontrando il premier ucraino Denys Shmyral. Michel ha dovuto trovare riparo in un rifugio antiaereo.
Stamani, inoltre, l'esercito ucraino si è ritirato da Popasna, città dell'oblast di Lugansk ormai diventata un cumulo di macerie, in modo da occupare "migliori posizioni di difesa". Lo ha reso noto lo Stato maggiore ucraino. Il capo ceceno, Ramzan Kadirov, alleato di Putin, ha reso noto che una gran parte della città è sotto il controllo dei suoi soldati, ma secondo fonti ucraine i combattimenti stanno ancora continuando.
Il governo statunitense guidato da Joe Biden si appresta ad annunciare, oggi, lo stop per un anno ai dazi sull'acciaio di produzione ucraina. E' quanto riporta il New York Times. I dazi erano stati imposti nel 2018 da Donald Trump. Stando a quanto riferiscono fonti del Dipartimento del Commercio, a chiedere lo stop è stato il premier ucraino, Denis Shmyhal, durante la sua visita a Washington.
"Putin ha riconosciuto che non c'è una vittoria da celebrare". A dirlo, ai microfoni della Cnn, è l'Ambasciatrice statunitense all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, in merito al discorso pronunciato da Putin a Mosca stamani, in apertura alla parata per la Giornata della Vittoria. In merito all'ipotesi di inserire la Russia nei Paesi sponsor del terrorismo, ha proseguito Thomas-Greenfield, "la Russia ci si è messa da sola in quell'elenco".
In merito all'adesione dell'Ucraina all'Ue, la Commissione Europea "mirerà a esprimere il suo parere a giugno". Così, su Twitter, Ursula von der Leyen. Oggi c'è stata una videochiamata con Volodymyr Zelensky, "abbiamo dato seguito alla discussione del G7 di domenica. Nel giorno dell'Europa abbiamo discusso del sostegno dell'Ue e del percorso europeo dell'Ucraina. In attesa di ricevere le risposte al questionario sull'adesione all'Ue, la Commissione mirerà a esprimere il suo parere a giugno", scrive.
"Dobbiamo compiere ogni sforzo per evitare l'intensificarsi e l'espansione del conflitto, che ci porterebbe a una situazione ingestibile". Così il Presidente cinese, Xi Jinping, ripreso dai media locali, in una telefonata con il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
Pechino e l'Ue, prosegue, sono entrambe partner strategici, nonchè un'opportunità l'una per l'altra, e hanno interessi "superano di gran lunga le differenze". La Cina, aggiunge Xi, ripreso dal Quotidiano del Popolo, "sostiene l'autonomia strategica dell'Ue. Le relazioni Cina-Ue non sono mirate contro qualcuno, non dipendono né sono controllate da terzi. Si tratta di un consenso strategico a cui entrambe le parti dovrebbero aderire a lungo", ed entrambe le parti "dovrebbero aderire a una prospettiva dialettica di lungo termine".
"È troppo presto per commentare il discorso di Putin. Prendiamo atto delle sue parole". Così un portavoce del Cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante la conferenza stampa di governo a Berlino. Quanto detto da Putin in merito alla reazione di Mosca ad una minaccia da parte di Kiev, prosegue, "non è nuova", ha proseguito il portavoce della Ministra degli Esteri Annalena Baerbock, ma è stata la Russia ad iniziare il conflitto.
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