Appalti sospetti: Arresti e sequestri di beni, Asl di Caserta nella bufera
Le indagini erano partite dai furbetti dei cartellino. I carabinieri hanno poi scoperto un giro di regali e assunzioni facili dietro l'affidamento del servizio di ambulanze 118.
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Lunedì 22 Febbraio 2021
Roma - 22 feb 2021 (Prima Pagina News)
Le indagini erano partite dai furbetti dei cartellino. I carabinieri hanno poi scoperto un giro di regali e assunzioni facili dietro l'affidamento del servizio di ambulanze 118.
Sono 79 in tutto i funzionari e i dipendenti della Asl di Caserta finiti nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta su un presunto giro di tangenti e di appalti truccati. Questa notte i carabinieri del Nas hanno arrestato diciotto persone. Le indagini erano partite lo scorso anno dopo alcuni episodi di assenteismo sospetti ad opera dei furbetti del cartellino. Approfondendo i meccanismi interni alla gestione amministrativa dell'Azienda sanitaria la Procura di Napoli Nord ha poi scoperto ben altro.


Il servizio di trasporto dei pazienti sulle ambulanze del 118, secondo gli inquirenti, sarebbe stato affidato ad una associazione di volontariato in cambio di regali e promesse di assunzioni. Ma non solo. Anche l'affidamento dei pazienti psichiatrici a strutture esterne convenzionate sarebbe avvenuto con lo stesso metodo. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, falso, ricettazione, truffa, corruzione, turbata libertà degli incanti e traffico illecito d’influenze. Agli indagati sono stati sequestrati beni per un valore di oltre un milione e mezzo di euro.

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