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Più di 500 i progetti in tutto il mondo che hanno superato la decisione finale di investimento, sono in costruzione o già operativi.
Più di 500 i progetti in tutto il mondo che hanno superato la decisione finale di investimento, sono in costruzione o già operativi.
Il settore dell’idrogeno pulito ha raggiunto un traguardo importante: 110 miliardi di dollari di investimenti impegnati in più di 500 progetti in tutto il mondo che hanno superato la decisione finale di investimento, sono in costruzione o già operativi, con un incremento di 35 miliardi di dollari rispetto allo scorso anno. Non solo, dal 2020, il settore registra in media un tasso di crescita annuo degli investimenti impegnati del 50%. A sostenerlo è il rapporto Global Hydrogen Compass dell’Hydrogen Council, redatto insieme a McKinsey & Company.
Tra le 140 aziende di oltre 20 paesi in America, Europa, Africa, Medio Oriente e Asia-Pacifico che fanno parte dell’Hydrogen Council e credono in questa risorsa c’è anche Linde, leader mondiale nel settore dei gas industriali e dell’ingegneria, presente in Italia con la sede centrale ad Arluno, nell’hinterland milanese e una vasta rete di depositi e punti vendita sul territorio nazionale.
“Come riportato anche nel nostro Sustainable Development Report 2024 – sottolinea Andrea Porrini, CEO di Linde Gas Italia - nonostante l’incertezza normativa e le difficili condizioni macroeconomiche, Linde è rimasta determinata nel perseguire opportunità nel settore dell’energia pulita che rispettino i nostri criteri di investimento. Crediamo fermamente che l’idrogeno pulito e la cattura del carbonio giocheranno un ruolo fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici, soprattutto nei settori difficili da decarbonizzare (hard-to-abate).”
“Tornando ai dati diffusi dall’Hydrogen Council, ritengo importante evidenziare che anche il settore dell’idrogeno risponde a logiche legate alla maturazione graduale del settore: il progresso negli investimenti è accompagnato da un’inevitabile selezione naturale, i progetti più solidi avanzano e quelli meno validi vengono ritirati.”
Dal 2020 sono stati annunciati a livello globale oltre 1.700 progetti legati all’idrogeno, un aumento di 7,5 volte, mentre circa 50 progetti sono stati pubblicamente cancellati negli ultimi 18 mesi, pari a circa il 3% del totale; la maggior parte erano iniziative legate all’idrogeno rinnovabile nelle prime fasi. Sfide strutturali, tra cui tassi d’interesse persistentemente elevati e ritardi nell’attuazione delle politiche in alcune regioni, stanno intensificando questo processo di selezione.
“In Linde – prosegue Porrini – abbiamo oltre 100 anni di esperienza nel campo dell'idrogeno e un'attività globale solida e consolidata in questo settore. In qualità di leader mondiale nella produzione di idrogeno, possediamo competenze lungo l'intera catena del valore - produzione, distribuzione e stoccaggio. Copriamo l'intero spettro dell'idrogeno, inclusi quello convenzionale (grigio), a basse emissioni di carbonio (blu) e rinnovabile (verde), derivati da varie materie prime e risorse naturali.”
“Gestiamo più di 150 impianti di Steam Methane Reforming (SMR) e unità di Pressure Swing Adsorption (PSA), e abbiamo installato oltre 80 elettrolizzatori a livello globale. Possediamo inoltre la più grande flotta al mondo di autocisterne e rimorchi per l'idrogeno e abbiamo installato più di 210 stazioni di rifornimento di idrogeno in tutto il mondo per uso nella mobilità.
“La nostra strategia aziendale si concentra sul supporto attivo ai nostri clienti in diversi settori per decarbonizzare le loro attività operative con le più recenti tecnologie di cattura del carbonio e dell'idrogeno. Ci consideriamo 'facilitatori' della decarbonizzazione - abbiamo un ruolo di rilievo nella trasformazione e nell'aiutare gli altri nella transizione verso le zero emissioni nette. Guardando all'Italia, miriamo a stabilirci come attore chiave, in linea con la crescita e gli sviluppi del settore.”
A livello nazionale, Linde Gas Italia ha contribuito con il suo prodotto e le sue soluzioni ingegneristiche alla realizzazione dei primi due distributori di idrogeno per la mobilità del Paese a Bolzano e a Mestre. Inoltre, sta collaborando con alcuni partner per la decarbonizzazione del settore marittimo e per la generazione di energia.