Carabinieri-Eroi: Medaglia d’oro del Capo dello Stato alla Scuola di Crema,su proposta di Matteo Salvini (9)

Onore all’Arma dei Carabinieri, e soprattutto onore al Comandante Generale dell’Arma, generale Giovanni Nistri, che per primo, subito dopo l’accaduto, si è preoccupato di chiamare i suoi uomini e ringraziarli a nome del Paese per il sacrificio e il coraggio dimostrato al mondo intero.

(Prima Pagina News)
Domenica 26 Maggio 2019
Roma - 26 mag 2019 (Prima Pagina News)

Onore all’Arma dei Carabinieri, e soprattutto onore al Comandante Generale dell’Arma, generale Giovanni Nistri, che per primo, subito dopo l’accaduto, si è preoccupato di chiamare i suoi uomini e ringraziarli a nome del Paese per il sacrificio e il coraggio dimostrato al mondo intero.

Ricordate l’assalto al Bus di Linate, il bus pieno di 51 bambini della Scuola Media “Giovanni Vailati” di Crema, presi in ostaggio da Ousseynou Sy, 47 anni, origini senegalesi ma con cittadinanza italiana, denunciato in passato per guida in stato di ebbrezza e molestie sessuali, e poi finalmente arrestato proprio grazie all’intervento di questi carabinieri? Sia il generale Giovanni Nistri, sia anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, subito dopo aver sventato quell’attentato, avevano anticipato che questi “eroi dell’Arma” sarebbero stati premiati in maniera solenne per quello che avevano appena fatto, salvando così la vita di una intera scolaresca. Bene, oggi siamo arrivati al dunque e tutto è pronto ormai per rendere gli onori dovuti, e più solenni, a questi “ragazzi comuni”, come li chiama il generale Giovanni Nistri, “eroi dell’anno” per antonomasia, proprio per aver servito il proprio Paese vestendo la divisa dell’Arma dei Carabinieri, e per aver messo a repentaglio la propria vita per evitare che l’assalto ad un bus pieno di studenti alle porte di Linate potesse in qualche modo trasformarsi in una ennesima strage terroristica. Oggi per tutti loro, e per la Compagnia di San Donato Milanese, è il giorno del riscatto civile: il prossimo 5 giugno sarà infatti proprio il Capo dello Stato Sergio Mattarella a consegnare ad ognuno di loro l’onorificenza più prestigiosa della Repubblica, la Medaglia d’Oro al valore civile, onorificenza che il Presidente della Republica assegna per legge ogni anno a quei “Cittadini che abbiano esposto la propria vita a manifesto pericolo per salvare persone esposte ad imminente e grave pericolo; per impedire o diminuire il danno di un grave disastro pubblico o privato; per ristabilire l'ordine pubblico, ove fosse gravemente turbato, e per mantenere forza alla legge; per arrestare o partecipare all'arresto di malfattori; per il progresso della scienza o in genere per il bene dell'umanità; per tenere alti il nome ed il prestigio della Patria”. Ricordiamo prima di tutto i nomi di tutti loro, in ordine di grado e poi in ordine rigorosamente alfabetico: Appuntato Scelto Domenico Altamura, Appuntato Scelto Qualifica Speciale Andrea Celeste, Carabiniere Giovanna Calvaruso, Carabiniere Francesco Citarella, Carabinier, Scelto Aldo Alberto Leone, Maresciallo Capo Roberto Manucci, Carabiniere Francesco Nano, Appuntato Scelto Francesco Paolo Savona, Appuntato Scelto Diego Nicola Sanzani, Appuntato Scelto Simone Zerbilli, Carabiniere Donato Zigrino Qui invece vi proponiamo la motivazione che il Capo dello Stato il prossimo 5 giugno leggerà davanti a tutti e interamente dedicata ai 51 ragazzi della Scuola Media Giovanni Vailati di Crema, prigionieri incosapevoli quel giorno dell’assalto e del sequestro del pullman che li trasportava. SCUOLA MEDIA STATALE “GIOVANNI VAILATI” DI CREMA (CR):“Con straordinario coraggio ed eccezionale spirito di iniziativa, il personale docente e non docente, nonché i cinquantuno studenti della Scuola Media Statale “Giovanni Vailati” di Crema, fronteggiavano il conducente dell’autobus, che avrebbe dovuto riportarli verso l’Istituto scolastico, il quale, con l’intento di commettere una strage, dopo aver deviato il mezzo, li teneva in ostaggio e, sotto la minaccia delle armi, aveva cosparso il veicolo di liquido infiammabile. Nonostante la drammatica situazione, con lucida intuizione ed esemplare compostezza, in una sinergica azione corale, allertavano tempestivamente i Carabinieri, grazie al cui ausilio riuscivano, con straordinaria risolutezza, a liberarsi e ad abbandonare il pullman prima che lo stesso, al quale il malintenzionato nel frattempo aveva appiccato il fuoco, fosse avvolto dalle fiamme. Splendido esempio di generosa solidarietà e di straordinaria abnegazione, orientati alla difesa del più alto valore della vita umana. 20 marzo 2019 - San Donato Milanese (MI)”(9-Segue) B.N.


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SCUOLA MEDIA STATALE “GIOVANNI VAILATI” DI CREMA (CR)

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