Gandolfini (Family Day): Regione Toscana fermi risoluzione su aborto domestico

"Proposta ideologica e pericolosa"

(Prima Pagina News)
Martedì 19 Maggio 2020
Roma - 19 mag 2020 (Prima Pagina News)

"Proposta ideologica e pericolosa"

“Siamo indignati e preoccupati per la proposta di risoluzione approvata dal Consiglio della Regione Toscana che si propone di portare la somministrazione di farmaci abortivi dentro le mura domestiche, di allungare la tempistica dell’aborto farmacologico e di limitare la presenza di obiettori tra il personale sanitario. Si tratta di proposte ancora più irricevibili in tempi di pandemia del Coronavirus, in cui medici e infermieri hanno riscoperto la vera vocazione delle loro professioni, tesa salvaguardare le vite di ogni età e condizione di salute”, così il presidente del Family Day, Massimo Gandolfini. “Agitando in maniera strumentale l’emergenza legata alla pandemia, la maggioranza di centro-sinistra della Regione Toscana intende banalizzare ancora di più l’aborto, rendendo sempre più sole le donne davanti a questa scelta dolorosa, in contrasto con la stessa legge 194. Facilitare e promuovere l’aborto casalingo significa infatti allontanare le ragazze che stanno vivendo una gravidanza difficile dai consultori e dai Centri di Aiuto alla Vita, dove possono ricevere sicuramente un sostegno concreto per poter scegliere per la vita e non per la morte”, prosegue Gandolfini. “Molto pericolosa per la salute delle donne è poi la proposta di allungare la tempistica limite dell’interruzione volontaria della gravidanza farmacologica fino alle nove settimane. Non meno grave è inoltre l’attacco al diritto all’obiezione di coscienza garantito dalla Costituzione italiana. Limitare il numero dei medici obiettori e ritirare l’accreditamento alle strutture che non praticano l’aborto è una scelta ideologica e priva di qualsiasi fondamento giuridico. Tra l’altro non esiste alcun problema legato all’accesso all’interruzione di gravidanza, visto che in tutto il territorio nazionale non esiste una sola donna che non sia riuscita a portare a termine un aborto nei tempi stabiliti dalla legge”, aggiunge Gandolfini. “Sinistra e Cinque Stelle stanno quindi portando avanti un’iniziativa ingiusta, ideologica e mortifera in un momento in cui l’Italia avrebbe invece bisogno di una nuova spinta culturale in favore della vita e della natalità” afferma ancora il presidente del Family Day. “Allo stesso tempo, esprimiamo gratitudine e vicinanza ai consiglieri di opposizione, che si stanno battendo per impedire questo scempio giuridico e ideologico fatto sulla pelle delle donne in situazioni di fragilità. A questi esponenti del consiglio regionale va tutto il più concreto sostegno del comitato nazionale del Family Day e dei comitati locali della Toscana”, conclude Gandolfini.


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