Blitz a sorpresa del leader della Lega Matteo Salvini, stamani, all'hotspot di Lampedusa, dove attualmente ci sono oltre 1.300 migranti ospitati, a fronte di una capienza massima di 350 persone.
"Quella che è alle mie spalle non è accoglienza, non è solidarietà, nonostante gli sforzi di polizia, carabinieri, volontari, associazioni. E' un deposito, una cosa indegna di un Paese civile", ha detto il leader della Lega.
"Non è possibile che chi ha diritto di essere accolto venga sbattuto per terra e bambini di due anni, con 40 gradi di temperatura messi sull'asfalto e chi invece non ha diritto venga e sbarchi qui per la terza, la quarta, la quinta volta. E' un business. Qua ci dovrebbero essere al massimo 350 persone e ce ne sono più di 1.300, ammassati", ha proseguito.
"L'immigrazione è un fenomeno che può essere controllato. Noi lo abbiamo dimostrato, gli altri lo hanno promesso per 20 anni. Per contrastare il traffico di esseri umani basta reintrodurre i decreti Sicurezza per proteggere Lampedusa e i confini italiani ed europei".
In merito alle ragioni della sua visita sull'Isola, ha detto: "Sono venuto a sorpresa con un aereo da Palermo apposta: l'altra volta, quando sono venuto, era tutto pulito e profumato e ordinato non c'era una virgola fuori posto. Oggi invece il caos".
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